Una enorme scritta “No farmer’s no party” indica il padiglione della Coldiretti, all’inizio del Cardo sul lato opposto all’albero della vita di cui è promotrice, facilmente riconoscibile dai maxivolti di veri agricoltori che tappezzano completamente le pareti esterne. Una rappresentazione unica che vuole essere il giusto riconoscimento – sottolinea la Coldiretti – al lavoro di 2,5 miliardi di produttori che nel mondo si impegnano quotidianamente per cercare di garantire cibo per tutti e tutelare la qualità e la sicurezza ambientale.
Non c’è Expo, non c’è cibo e non c’è vita senza il duro lavoro nelle campagne.
Le immagini degli agricoltori italiani raccolte lungo tutta la penisola sono esposte a testimonianza del giusto orgoglio di una professione che ha la responsabilità di nutrire il mondo. Uno spaccato di verità che caratterizza la presenza della Coldiretti anche all’interno del padiglione dove i visitatori possono vivere l’esperienza di una full immersion nella campagna che coinvolge tutti i sensi: vista, olfatto, udito, tatto e gusto. L’obiettivo è quello di raccontare il legame tra la società italiana ed i suoi agricoltori, soffermandosi sul molteplice ruolo che essi svolgono: produttori di beni, custodi della bellezza della campagna italiana, innovatori, propulsori delle comunità locali, protagonisti dell’economia del Made in Italy che crea ricchezza e lavoro per tutti. Dentro il padiglione della Coldiretti i produttori sono dunque presenti in prima persona per costruire un contatto diretto, vivo e concreto con i visitatori in un ambiente segnato dagli odori, i colozze e le armonie della campagna italiana. All’autentica ristorazione contadina, accompagnata da dimostrazioni e laboratori, è dedicato uno spazio nel roof garden del padiglione con il Farmers Inn di Campagna Amica, dove a rotazione regionale saranno presentati i piatti dell’autentica tradizione. Uno spazio che sarà anche ambientazione di incontri e molteplici iniziative che comporranno, assieme agli eventi di Coldiretti negli altri spazi di Expo, un ricco palinsesto di eventi sui temi legati all’agroalimentare e all’alimentazione. Un’Italia, quella che Coldiretti schiera a Expo, fatta da oltre un milione e mezzo di agricoltori che ogni giorno producono il meglio del Made in Italy e che sono le radici, il tronco e i rami dell’Albero della Vita, l’icona dell’Esposizione universale, di cui Coldiretti ha voluto essere promotore.
“Anche l’agricoltura lucana sarà ben rappresentata nei sei mesi dell’esposizione universale” ha affermato il presidente regionale della Coldiretti di Basilicata nonché membro di Giunta dell’Organizzazione Piergiorgio Quarto, nel sottolineare che “le nostre eccellenze saranno esposte e spiegate ai visitatori di tutto il mondo, e diversi eventi saranno centrati sulla nostra terra; ad ottobre poi una intera settimana vedrà la Basilicata protagonista assoluta”.