La Confartigianato di Basilicata si sta preparando per mettere in vetrina l’eccellenza artigiana lucana : il 30 aprile apre i battenti a Milano, in via Tortona 32, Italian Makers Village, il fuori Expo di Confartigianato che, in uno spazio di 1.800 metri quadri, per sei mesi ospiterà il meglio dell’artigianato italiano rappresentato da 1000 aziende.
Confartigianato anticipa così l’apertura ufficiale di Expo 2015, prevista il primo maggio, inaugurando un’iniziativa senza precedenti che offrirà a milioni di visitatori di tutto il mondo l’occasione di toccare con mano l’eccellenza produttiva made in Italy.
Il fuori Expo di Confartigianato non sarà soltanto una mostra di prodotti: per i sei mesi dell’Esposizione Universale di Milano, si snoderà un calendario di 1000 eventi, tra incontri con delegazioni straniere, spettacoli musicali, convegni, percorsi tematici dedicati all’eccellenza artigiana nei diversi settori, degustazioni enogastronomiche. Insomma un’iniziativa imperdibile, firmata Confartigianato, degna dell’Esposizione universale.
“Abbiamo avuto il coraggio di mettere in vetrina le grandi eccellenze del nostro mondo. Quando vendiamo questi nostri prodotti, valorizziamo un pezzo del made in Basilicata. Non dobbiamo dimenticarlo e dobbiamo esserne tutti orgogliosi”: sono parole del Presidente Confartigianato Basilicata Antonio Miele che definisce l’iniziativa il “palcoscenico di orgoglio” per l’artigianato e le piccole imprese che costituiscono i punti di forza del Mezzogiorno, dove ‘brillano’ i risultati conseguiti proprio dalle microimprese, ‘motori’ di una crescita silenziosa ma costante.
Abbiamo un potenziale enorme – non a caso indicato dal Rapporto Censis come “energia positiva” – tenuto conto che la quota dell’export alimentare del “made in Basilicata” è appena dello 0,1% dell’ammontare complessivo delle Regioni del Sud e che la tendenza del “mangiare italiano”, nonostante la crisi dei consumi, è comunque positiva. Tanto più che l’unica del “made in Basilicata” che tira rispetto ad auto (Fiat) e salotti. Miele rinnova “la sfida delle piccole e medie imprese lucane di costruire intorno al “brand Matera” una sorta di “total quality”, il piacere del mangiar bene e del dormir bene a partire dalla realtà straordinaria della Città dei Sassi, con eventi, cultura, bellezze architettoniche e un buon tessuto commerciale da estendere sull’intero territorio regionale. Per questo è necessario fare rete tra tutti questi aspetti del territorio per promuovere l’attività turistica in tutta la regione”.
Insomma, una grande sfida degna dell’Esposizione universale che Confartigianato vuole vincere in nome dell’artigianato e delle piccole imprese italiane. “Vogliamo lanciare – sottolinea il Presidente di Confartigianato ForExpo Marco Granelli – un segnale di ottimismo e di speranza a tutti i nostri imprenditori. Vogliamo farci riconoscere, perché siamo sicuri che il nostro è un modello vincente e deve diventare una sorta di rinascimento italiano che parte da noi. Vorrei coniare uno slogan per questo evento: piccolo è bello, ma insieme è meglio”.