Le rappresentanze sindacali di categoria di FLAI CGIL FAI CISL FILBI UIL annunciano la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. Riportiamo di seguito la lettera inviata dai sindacati al Presidente, al Comitato di Coordinamento, al Consiglio dei Delegati e al Dirigente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, al prefetto di Matera, all’assessore regionale Vilma Mazzocco, al Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo
Martedì 8 novembre i dipendenti del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, riuniti in assemblea sindacale, alla presenza dei segretari provinciali delle Federazioni di Categoria FLAI CGIL e FAI CISL, Marcella Conese e Vincenzo Cavallo, e del segretario generale provinciale della CISL, Giuseppe Amatulli, hanno ribadito le annose questioni riguardanti lo stato di crisi finanziaria ed organizzativa dell’Ente, puntualmente denunciate nel documento diffuso a mezzo stampa in data 31.10.2011.
Dal partecipato dibattito, è emersa tutta la gravità della situazione in cui versa il Consorzio, che si può sintetizzare nei seguenti punti:
– situazione debitoria dovuta a dovuta gestione inefficace;
– carenze nell’organico dell’Ente, con particolare riguardo alle figure di quadri e dirigenti;
– mancato rispetto degli accordi sindacali relativi alla stabilizzazione del personale precario;
– atteggiamento antisindacale dell’Ente.
Il personale, insieme alle scriventi Federazioni di Categoria, al termine dell’assemblea, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e di promuovere azioni di lotta più incisive, se nel breve non verranno affrontate e risolte le questioni sopra rappresentate.
A S.E.il Prefetto si evidenzia, inoltre, la grave situazione di pericolo per la pubblica incolumità, che si verrà a creare a partire dal 14 novembre p.v., data in cui avranno scadenza i contratti di lavoro del personale precario, addetto al presidio delle dighe di S. Giuliano e Gannano.
Altrettanto grave è la situazione nell’area jonica, a causa della carenza di personale addetto alla gestione e manutenzione della rete irrigua.
Si rimarca con forza l’atteggiamento antisindacale dell’Ente, che nonostante le ripetute richieste di incontro inoltrate dalle rappresentanze aziendali, nega qualsiasi confronto sui temi sopra esposti e continua a gestire il Consorzio ignorando le legittime richieste dei lavoratori.
Per queste motivazioni, le scriventi, al fine di scongiurare azioni di lotta più incisive, chiedono all’Ente la convocazione di un incontro urgente ed a S.E. il Prefetto di intervenire per quanto di sua competenza.
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Le rappresentanze sindacali di categoria di FLAI CGIL FAI CISL FILBI UIL