L’evento organizzato dall’Alsia e dal Dipartimento Agricoltura della Regione per questo fine settimane dedicato alle Fattorie Didattiche della Basilicata offre l’opportunità alla rete delle Fattorie Didattiche che aderiscono a Turismo Verde (sono 18 di cui 10 in provincia di Matera e 8 in quella di Potenza) per far conoscere a dirigenti scolastici i numerosi programmi in attività. L’animazione didattica in fattoria è una realtà in crescita nelle fattorie didattiche delle due province. Nelle nostre aziende – è scritto nel comunicato – sono attivi laboratori per la produzione dell’olio e del vino, dei formaggi e dei salumi. Fonte alternativa di entrate per l’azienda agricola e laboratorio per far crescere nuove professioni. Gli imprenditori agricoli e le loro famiglie offrono occasioni per osservare e conoscere la realtà viva dell’azienda agricola e dell’ambiente rurale e anche la possibilità di entrare a contatto con agnelli e pecore, animali allevati nella zona.
“Le Fattorie didattiche – sottolinea Turismo Verde – sono il luogo della conoscenza, dell’esperienza, di produzione dell’agri-cultura. Avvicinarsi all’agricoltura sperimentando di essere ‘coltivatori per un giorno’, guardando dal vivo il percorso del cibo dalla terra alla tavola, producendo magari con le nostre mani buoni prodotti, ci fa avvicinare con maggior consapevolezza a una corretta educazione alimentare e al mangiar sano -ha spiegato la Pagni- ricordando che quello che mettiamo nel nostro corpo diventa quello che siamo”. Ed è questo il ruolo che con impegno e dedizione si sono assunti gli agricoltori di Cia e in particolare i giovani agricoltori di Agia.Il valore della terra, il ruolo dell’impresa agricola, la cultura del bello e del buono raccontata ai bambini con le Fattorie didattiche e gli agri-nido. Questa è una delle frontiere più importanti e decisive dell’agricoltura multifunzionale che è al centro dell’azione della Cia. E non c’è dubbio che le imprese giovani siano le più sensibili a queste tematiche.
“L’obiettivo – evidenzia Turismo Verde – è di valorizzare le aziende agricole come luoghi ricchi di sapere, oltre che di tradizioni popolari e culturali, in grado di rafforzare il senso di appartenenza e d’identità territoriale. L’esperienza avviata già da alcuni anni con visite guidate di scolaresche presso aziende agricole e agrituristiche selezionate, spesso in alternativa alle “classiche” gite scolastiche, ha dato risultati importanti anche per promuovere il consumo consapevole dei prodotti alimentari, in particolare delle produzioni tradizionali e tipiche della Basilicata, attraverso la rete delle fattorie didattiche, avendo come destinatari gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, gli insegnanti, i genitori, pur non escludendo un’utenza diversificata. La fattoria, quindi, è posta al centro del programma quale luogo simbolo dell’identità del territorio e strumento di educazione alimentare, oltre che espressione del ruolo multifunzionale dell’azienda agricola, in relazione ad un’integrazione del reddito.