Favorit, Rosa (Fratelli d’Italia): “Bisogna scongiurare la chiusura dello stabilimento di Tito Scalo”. Di seguito la nota integrale.
Ho appreso con molto sconcerto dell’annuncio del gruppo Hamelin di chiudere lo stabilimento della Favorit di Tito scalo a Potenza. Un annuncio che arriva senza una spiegazione se non quella del luogo in cui vi è il sito produttivo che non sarebbe ‘centrale’ rispetto all’Europa. La Hamelin ha acquistato il noto marchio italiano di produzione di articoli per la scuola e l’ufficio, marchio che è sul mercato da oltre 50 anni, portando avanti la tradizione del Made in Italy, nel 1996. Lo stabilimento di Tito scalo è, al momento, l’unico sito produttivo della Favorit, con 42 dipendenti, macchinari all’avanguardia, per l’acquisto dei quali ci risulta che l’azienda francese abbia anche usufruito di finanziamenti statali. Quindi, delle due l’una, o la Hamelin vuole chiudere lo stabilimento in Basilicata e aprirne uno nuovo in un’altra Regione, con evidente dispendio di spesa, o portare la produzione all’Estero. Seguirò la vicenda da vicino, coinvolgendo anche il Governo e il Ministro Urso. La chiusura dello stabilimento lucano rappresenterebbe non solo un impoverimento del territorio ma anche, qualora la Hamelin non specifichi meglio le sue intenzioni, la perdita della
produzione italiana di un altro marchio che ha fatto la storia. Auspico che la vicenda si chiuda con il prossimo incontro che si terrà in Regione Basilicata.