“A far data dal 1° agosto 2015 saranno 1148 i nuovi assunti in Fca con contratto a tempo indeterminato, trattasi del personale che al 31 luglio 2015 scadrà il contratto di somministrazione lavoro attivo e che prestano la loro attività già in fabbrica. E’ stato confermato il programma di inserimento stabilizzazione personale inserito con contratto di somministrazione già esaminato precedentemente in un incontro del 9 giugno 2015.”
E’ quanto fanno sapere il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Potenza Giuseppe Palumbo e la coordinatrice della Rsa in Fca di Melfi, Costanzo Florance.
Per i sindacalisti, “quanto oggi siglato con la Direzione Fca di Melfi n’è prova di capacità di intendi tra azienda e sindacato e scaccia tutte le malelingue che parlano di licenziamenti ingiusti in azienda. Nel corso di giugno 2015 sono stati inseriti ulteriori 250 giovani operai con contratto di somministrazione di lavoro con scadenza 13 dicembre 2015, inoltre compatibilmente con le dinamiche di mercato è previsto l’inserimento di ulteriori 350 giovani operai con contratto di somministrazione di lavoro nel corso de3l mese di ottobre 2015. Ora, – concludono Palumbo e Costanzo dell’Ugl – diventa particolarmente importante e decisivo il nostro ruolo per assicurare che, sia nell’ambito delle relazioni industriali con la fabbrica del Vulture / Melfese, sia in quello dei rapporti con la Regione Basilicata, si instaurino da subito premesse operative mediante proposte concrete, pragmatiche e socialmente responsabili per la tutela e salvaguardia occupazionale di tutto il sistema dell’automotive Lucano mettendo da parte sterili polemiche di chi non ha voluto accettare in passato scelte coraggiose che oggi vede il sindacato partecipativo vincente” .
FCA MELFI: UILM-UIL, CIRCA 1.500 CONTRATTI A TERMINE RINNOVATI
Quello di oggi per centinaia di lavoratori con contratti a termine nello stabilimento FCA di S. Nicola di Melfi non è stato un pomeriggio qualsiasi. Già dalle prime ore del pomeriggio, infatti, i lavoratori con contratto in scadenza sono stati chiamati per sapere se hanno ottenuto il tanto desiderato contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti o se da domani dovranno ricominciare la trafila della ricerca di un’occupazione.
Secondo i dati parziali raccolti dalla Uilm la situazione che emerge vede i rinnovi aggirarsi intorno alle 1500 unità. Un numero – evidenzia la segreteria Uilm – che di per sé é incoraggiante da un punto di vista strettamente occupazionale per una regione in affanno ma che prima di tutto rappresenta una vittoria per chi ha creduto che rilanciare il settore e la fabbrica fosse ancora possibile. Ancora una volta i gufi sono smentiti. Il lungo periodo di sacrifici da parte di tutti i lavoratori – aggiunge la Uilm – viene ripagato con una notizia che lascia sperare che il lungo periodo di crisi possa finalmente essere considerato superato e che il mondo del lavoro abbia nuovamente riaperto le porte ai più giovani, che da troppo tempo non avevano smesso di sperare nella possibilità di trovare occupazione.
La soddisfazione nelle parole del Segretario Regionale della Uil Basilicata Carmine Vaccaro: ” Questi rinnovi sono anche una nostra vittoria e ci fanno dimenticare tutte le amarezze e le incomprensioni avute con chi non ha compreso o non ha voluto capire che gli accordi firmati non erano finalizzati a danneggiare i lavoratori ma erano il tentativo di costruire una prospettiva per il maggior numero possibile di occupati. Sapere che da domani ci saranno 1500 giovani con la sicurezza di un salario e di un ruolo attivo nella società, perché ricordiamolo il lavoro è prima di tutto dignità, é il miglior modo per guardare con sempre maggiore entusiasmo al nostro lavoro e ci stimola a proseguire l’attività verso nuovi e più ambiziosi traguardi”. “Continueremo a firmare accordi responsabili – afferma Marco Lomio Segretario della Uilm – e se a qualcuno non piaceranno, per essere soddisfatti ci basterà sapere che un giovane in più non dovrà fare le valigie e scappare dal sud. Anche questa volta la responsabilità coniugata alla pragmatica vince sulle sterili ed inutili polemiche”.