Il 25 giugno 2015 Fismic, Uilm e Fim, firmarono un accordo che permetteva ai lavoratori del comprensorio di Melfi, ex ACM, di percepire un premio di efficienza dello stabilimento, uguale a quello dei lavoratori della FCA Melfi, che valorizzasse le competenze e le professionalità acquisite, seguendo il cliente principale, FCA Melfi, dimostrando allo stesso tempo affidabilità e coerenza negli impegni presi.
Il sistema premiante sottoscritto in sede confindustriale il 25 giugno 2015, aveva una validità quadriennale, 2015-2018, quindi scaduto da più di sei mesi.
Dopo la comunicazione del consorzio ACM, che dichiara lo stesso in liquidazione, risalente ormai al mese di maggio 2019, riteniamo urgente e non più rinviabile un confronto con le aziende che aderivano a tale consorzio, per iniziare una serie di incontri al fine di realizzare un sistema premiante in continuità a quanto iniziato nel giugno del 2015.
Oggi siamo arrivati al 30 di agosto 2019 e per quasi tutti i lavoratori dell’indotto ACM (tranne gli ex Tower dove Fismic, Uilm e Fim hanno sottoscritto un accordo di secondo livello nel mese di maggio u.s.) ancora non esiste un accordo di secondo livello sulla premialità, mentre invece i lavoratori FCA Melfi già hanno grazie alla firma del CCSL.
Crediamo che sia urgente che i lavoratori del perimetro ex ACM, abbiano un accordo aziendale il prima possibile, sapendo che così come sempre fatto in passato non possiamo che chiedere alle aziende di far riferimento alla premialità FCA, per sottoscrivere il nuovo accordo, perché non abbiamo mai fatto accordi diversi da quanto stabilito in FCA nel passato.
Chiediamo quindi, come Fismic, a tutte le aziende in indirizzo, di calendarizzare al più presto incontri con le OO.SS. per portare a tutti i lavoratori un accordo che li metta sullo stesso piano di quelli di FCA Melfi.
A partire dal 09 Settembre, la Fismic Confsal, terrà le assemblee in tutte le aziende, per presentare la piattaforma per il rinnovo del CCNL metalmeccanico e chiederà a tutti i lavoratori se la richiesta di un PDR uguale a quanto stabilito in FCA sia condivisa dalla maggioranza dei lavoratori.
