“Nella Giornata odierna si è tenuta una riunione tra FCA Melfi, la segreteria territoriale dell’UglM, unitamente alle altre sigle sindacali e la relativa RSA di stabilimento. La Direzione ha comunicato quanto segue :
-entro la fine luglio non ci saranno più esuberi perché assorbiti dalla linea della Jeep Compas;
-dal 6 luglio rientreranno i lavoratori collegati alla lavorazione della linea Jeep Renegade, Fiat 500X con l’attività lavorativa che si svolgerà dal lunedì al sabato mattina alle ore 6:00;
-sarà sospeso con copertura CIGO il periodo dal 25 al 26 luglio 2020 e dal 1 agosto al 9 agosto per tutti i lavoratori;
-le ferie inizieranno dal 10 agosto al 23 agosto e riguarderà l’intero stabilimento.
Per Giuseppe Palumbo e Foglio Roberto dell’Ugl Metalmeccanici in Basilicata, “prendiamo atto responsabilmente che i lavoratori torneranno tutti in fabbrica sereni dopo l’evento pandemico. Fca porta a casa un’operazione di sistema che rafforza la filiera automotive italiana e rilancia gli investimenti, l’innovazione e l’occupazione in un settore strategico per il futuro economico e industriale del Paese. Stiamo monitorando l’andamento del mercato dell’auto ma compito del Governo deve essere sostenere lo sforzo di Fca Italy in questa direzione dove la filiera commerciale vendita dell’auto quest’anno in Italia, subirà una riduzione tra il 35% e 50%: giustamente, e’ stato e sembrava 50% nella prima parte dell’anno, togliendo i mesi di marzo e aprile a zero e con 450mila veicoli in stock, prodotti e distribuiti rimasti invenduti e ora si stima che si andrà verso il 35% a fine anno. Siamo in sintonia sulla politica che stà sostenendo Pietro Gorlier, chief operating officer Emea di Fca, vanno ampliati gli incentivi auto su modelli ibridi leggeri per ossigenare tutta la filiera e alleggerire la posizione finanziaria, oggi molto critica, di 12 mila concessionari che mantengono economicamente migliaia di famiglie. Cosa da non sottovalutare per l’Ugl, è l’ennesima conferma di Fca che garantisce di non spostare nessuna produzione all’estero rassicurando che gli sviluppi produttivi del Lingotto sono in Italia e dove la produzione aumenterà. Per l’Ugl – concludono Foglio e Palumbo – importante sia riavviare il mercato e continuare a concentrarsi sulla decarbonizzazione: non possiamo che esprimere la nostra amarezza per la scelta del Governo che non ha previsto all’interno di nessun decreto un piano per il rinnovo del parco circolante bensì, bonus per acquisto monopattini e bici. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, elargisca liquidità al sistema auto italiano poiché in bilico potrebbe essere il futuro occupazionale di migliaia di dipendenti metalmeccanici”.