“L’indagine Federalberghi, per alcuni aspetti riferiti alla ricettività e l’indagine sull’indice di fiducia del viaggiatore italiano per il mese di luglio realizzata da Confturismo-Confcommercio (in collaborazione con l’Istituto Piepoli) segnano due aspetti positivi che si riscontrano direttamente anche nelle maggiori località di vacanze della Basilicata : la ripresa del turismo estivo si sta consolidando; il Mezzogiorno torna ad essere una delle mete preferite, almeno per gli italiani”. E’ il commento di Michele Tropiano presidente Federalberghi associata a Confcommercio Imprese per l’Italia. Secondo l’indagine Federalberghi, la durata media quest’anno è di 8 notti rispetto alle 9 notti del 2014 e nell’81% dei casi (quasi 25 milioni) gli italiani rimarranno in Italia, mentre nel 19% dei casi (oltre 5 milioni) andranno all’estero.Per quanto riguarda la clientela straniera, dai dati dell’Osservatorio Federalberghi emerge un incremento tendenziale del +2,5%.La spesa stimata per le vacanze estive (comprensive di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) è di 786 Euro (rispetto ai 790 Euro del 2014), mentre il giro d’affari complessivo si attesta sui 18,3 miliardi di Euro rispetto ai 17 miliardi di Euro del 2014 (+7,7%).Nella generalità dei casi la vacanza estiva degli italiani è ‘consumata’ in località marine con le Regioni del Sud ad attrarre la clientela. Secondo l’indagine di Federalberghi, oltre il 48% di chi rimane nei confini del Bel Paese si sta recando in Sicilia (18% della domanda), in Sardegna (10,4%), in Puglia (10,1%) ed in Calabria (10%). Per la Basilicata – riferisce Tropiano – dovremmo essere nella media delle altre regioni del Sud con buone performance anche per il turismo di montagna e nei Parchi, con la nostra cucina che rappresenta un forte richiamo, grazie anche al simbolo dei nostri chef Rocco Pozzulo.
Tra le tipologie di soggiorno, l’albergo rimane il leader incontrastato. Il 24,5% lo sceglie rispetto al 27% del 2014.Seguono, nell’ordine, la casa di parenti o amici con il 21,7% rispetto al 20,1% del 2014, l’appartamento in affitto con il 12,1% (10,2% nel 2014), la casa di proprietà con il 10,6% rispetto al 16,9% del 2014, il villaggio turistico col 7,6% (7,2% nel 2014). Crescono i residence col 7,1% (6,5% nel 2014), i bed&breakfast con il 4,3% (2,9% nel 2014) ed i campeggi con il 4,3% (2,5% nel 2014).Per quanto riguarda il periodo scelto, agosto si conferma il mese più gettonato in assoluto, per giunta in ulteriore consolidamento. Il 62,5% (rispetto al 59,3% del 2014) di chi è in vacanza lo ha scelto per il proprio periodo di ferie estive. Segue luglio col 16,7% (rispetto al 22,1% del 2014). Giugno ha raccolto il 14,7% della domanda (rispetto al 19,4% del 2014) e Settembre vedrà il 13,3% della domanda (rispetto al 10,7% del 2014).Tuttavia, la spesa stimata per le ferie, comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti, è di 786 euro, in lieve calo rispetto ai 790 dell’anno scorso, mentre la durata media è di 8 notti rispetto alle 9 notti del 2014.
“Dopo le notizie dei giorni scorsi che hanno enfatizzato dati drammatici sulla irrisoria crescita del Mezzogiorno d’Italia, vedere che il 48% degli italiani stia scegliendo per la proprie ferie estive soprattutto le Regioni del Sud – commenta infine il presidente di Federalberghi – ci rafforza nel convincimento che il nostro Paese e la Basilicata hanno ancora tante carte da giocare per attrarre turisti stranieri e favorire la crescita economica ed occupazionale”.