Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali denuncia lo stato di grave degrado nel Distretto Sanitario di Policoro. Di seguito la nota integrale.
La Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali denuncia lo stato di grave degrado che avvolge il Distretto Sanitario di Policoro ove si svolgono, fra l’altro, le attività dei Servizi Veterinari.
Infatti, l’area che circonda l’immobile che ospita detti Servizi è invasa da erbacce che in alcuni punti raggiungono i due metri di altezza.
A sommesso avviso della scrivente organizzazione sindacale, lo stato di costante abbandono della struttura denota la scarsa considerazione che l’Azienda Sanitaria Locale di Matera mostra nei confronti delle risorse umane che quotidianamente erogano servizi agli utenti e svolgono le attività del controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare.
Infatti, nei primi giorni di settembre dell’anno 2020 i professionisti della sanità pubblica veterinaria (Dirigenti veterinari e Tecnici della Prevenzione) sono stati “sfrattati” dal primo piano dell’immobile in questione per essere stipati al piano rialzato.
Ciò, ha determinato l’intervento degli organi competenti in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (Datore di Lavoro delegato e R.S.P.P.) che hanno attestato: “una evidente incompatibilità fra le attività svolte nell’ambito della struttura”.
In realtà, nella struttura sanitaria di Via Brennero n. 51 si svolgono, sullo stesso piano rialzato, sia le attività dei servizi veterinari che quelle relative al Servizio di Guardia Medica nonché quelle che consentono la donazione di sangue umano, che avviene periodicamente.
A tal proposito nel verbale di sopralluogo del 16.09.2020 gli intervenuti hanno espresso la seguente considerazione : “…..le attività veterinarie non possono garantire adeguati livelli di biosicurezza tenuto conto della promiscuità con le altre attività espletate nel settore del prelievo sangue umano e continuità assistenziale”.
La domanda a questo punto sorge spontanea : ma i Direttori di Strutture complesse di livello distrettuale hanno verificato preventivamente la compatibilità delle attività veterinarie con quelle della medicina umana?
Forse sono stati troppo frettolosi nel voler sfrattare il personale dei servizi veterinari, trattato come pacchi postali, determinando l’abbandono dei locali del primo piano per i quali è stato richiesto se, nel frattempo, si continua a pagare il canone di locazione, nonostante non sono più utilizzati dal personale dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera.