Subito dopo l’albero di Natale nel linguaggio dei fiori e delle piante la Stella di Natale è il simbolo benaugurate per eccellenza, in quanto incarna lo spirito della rinascita e serenità tipico del Natale. Sarà presente da noi in una casa su cinque. Federfiori-Confcommercio Potenza sottolinea che la tradizione è particolarmente diffusa tra le famiglie lucane ed anche in uffici, strutture pubbliche, ristoranti ed esercizi commerciali. Ma non solo Stelle di Natale. Dai fiorai è possibile trovare piante e fiori per far diventare “più magica” l’atmosfera delle feste in famiglia e nei luoghi di ritrovo. Anche perché – sottolineano i fiorai di Confcommercio – a predominare sono ancora gli alberi di Natale di plastica, utilizzati dal 65% degli italiani, recuperandoli dalla soffitta o dai box, mentre una minoranza lo compra nuovo ma sempre sintetico. Invece piante e fiori sono elementi di bellezza viva. Anche in questo periodo come già accaduto in occasione delle festività dei Morti e dei Santi – segnala Federfiori – aumentano i fiorai ambulanti irregolari che vendono la Stella di Natale. Un danno per il fisco e per i commercianti onesti che pagano le tasse e che in questo momento di crisi vedono contratti di molti gli acquisti delle famiglie. La Federfiori-Confcommercio della provincia di Potenza mette in guardia: “Chiediamo che in occasione di queste festività i controlli delle autorità competenti siano più numerosi e più efficaci, perché chi vende fiori e piante senza nessuna autorizzazione non danneggia solo il consumatore, che compra fiori di provenienza e qualità indefinite e in troppi casi a costi maggiori, ma l’economia legale”. “L’abusivismo – sottolineano i fiorai – svilisce una figura professionale, quella del fiorista, che altrove in Europa è tutelata anche da un’adeguata formazione professionale, crea danni al consumatore finale, che non ha alcuna garanzia sulla qualità del prodotto, e all’erario”. Anche da parte dei centri commerciali che realizzano un angolo pieno di piante a prezzi sicuramente non competitivi si segnalano comportamenti sleali per scontistica pari a prodotti alimentari e per la casa. Il Presidente nazionale Federfiori- Confcommercio Rosario Alfino sottolinea che “il mercato di fiori e piante è cambiato molto e anche nella realtà lucana esiste un forte potenziale di crescita con una domanda da intercettare sulla base di ogni singola specializzazione: dalla semplice vendita in negozio, all’allestimento non solo per matrimoni, ma per eventi, piazze, luoghi storici, sino alle feste private e pubbliche”. E poi insiste: “convincere il cliente che acquista non la piantina del supermercato ma qualcosa che ha un valore e che in casa dà valore alla vita della famiglia. Noi non vendiamo oggetti. Vendiamo bellezza e forniamo consigli per chi ama piante e fiori. per conservarli più a lungo. Una città, un paese più belli, – aggiunge – è la nostra strategia che punta ad abbellire balconi e ambienti cittadini oltre le case dei cittadini. Per questo promuoviamo continui corsi di aggiornamento e svolgiamo questo lavoro con passione”.
Dic 09