Anche per questo Ferragosto, come è già accaduto l’anno scorso, i nostri paesi risentono dell’assenza degli emigrati e residenti all’estero. La motivazione è tutta da ricercare nelle prescrizioni Covid 19 che scoraggiano di viaggiare dai Paesi europei verso l’Italia (figuriamoci dai Paesi extra Ue). Ma – sottolinea Giovanni Baldantoni, presidente Palazzo Italia Bucarest e Associazione Lucani nei Balcani – non dobbiamo per questo abbandonare i progetti del cosiddetto “turismo di ritorno” che coinvolge le nostre comunità all’estero. Esiste un potenziale di viaggiatori difficile da quantificare ma comunque dai numeri importanti perché con i discendenti di lucani all’estero ci sono familiari ed amici. Consideriamo quest’estate ancora di transizione e almeno noi lavoriamo per la prossima.
Il “testimonial” più celebre del “turismo di ritorno” è la rock star Billie Joe Armstrong frontman e chitarrista dei Green Day che a giugno 2018 fece visita a Viggiano nel suo paese d’origine, dopo averne dato annuncio sui social seguitissimi dai suoi fans. Un viaggio alla ricerca delle radici della famiglia: i suoi trisnonni (Pietro Marsicano e Teresa Nigro) suonatori di arpa, emigrarono da Viggiano a Berkeley, California, nel 1869. L’effetto Billie Joe Armstrong ha già dato primi risultati in Val d’Agri anche se purtroppo la pandemia ha interrotto i “viaggi del ricordo”.
In previsione della ripresa dei viaggi che ci auguriamo avvenga quanto prima – sottolinea Baldantoni – è necessario pensare al rilancio dei borghi, alla ristrutturazione dei centri storici per accogliere al meglio emigrati e famiglie. Le case abbandonate spesso da anni nei nostri paesi sono di proprietà di famiglie emigrate, che non tornano da troppo tempo e che non hanno sinora manifestato alcun interesse di riammodernamento funzionale. Ci sono invece generazioni di italiani all’estero che vogliono tornare nel paese dei nonni e rinsaldare radici culturali ed ideali. L’Ecobonus 110 è dunque un’opportunità da non sprecare. E ci sono poi progetti per promuovere il turismo lucano in generale dai turisti dei Paesi esteri che noi da tempo stiamo attuando nei Balcani. Un lavoro che svolgiamo con nostre risorse perchè nonostante i numerosi progetti presentati nè dalla Regione, nè dall’Apt e nè dalla Camera di Commercio è venuto alcun interessamento.