“La soluzione individuata oggi al tavolo in Prefettura sulla vertenza Ferrosud di Matera, in attesa di un passaggio ulteriore in Confapi, grazie alla preziosa mediazione del Prefetto Martino Demetrio, che ringrazio per sensibilità e disponibilità, mi auguro possa rappresentare un primo passo per rasserenare il clima tra i lavoratori e la proprietà e favorire la definizione del piano industriale per il rilancio dello stabilimento materano al quale tutti insieme lavoriamo”. È il commento dell’assessore regionale alle Attività Produttive ,Francesco Cupparo che ha partecipato oggi a Matera all’incontro convocato dal Prefetto. Nell’annunciare che la Regione a sostegno della sollecitazione dello stesso Prefetto chiederà al Mise di convocare al più presto il “tavolo di crisi Ferrosud” Cupparo aggiunge che “per noi l’impegno resta quello di individuare strumenti, azioni e programmi che mettano in sicurezza, definitivamente, posti di lavoro e l’unità produttiva di Matera con commesse da realizzare nello stabilimento di Jesce, mettendo fine ai trasferimenti, secondo il piano industriale che ci è stato preannunciato per il 30 settembre prossimo. Non possiamo infatti accontentarci di soluzioni tampone, magari con qualche commessa in più per poi tornare al punto di partenza. Strettamente intrecciato al futuro dello stabilimento c’è un tema che per la Giunta Regionale riveste un aspetto essenziale che è quello dell’adeguamento ed ammodernamento delle infrastrutture del trasporto pubblico locale ed interregionale. Su questo – dice l’assessore – il Governo deve dare segnali chiari ed inequivocabili perché i piani di ammodernamento di Rfi-Trenitalia e delle Fal tengano conto delle esigenze di mobilità delle nostre comunità e prevedano commesse a Matera e nell’altro stabilimento lucano di Tito. In proposito – ha riferito Cupparo – intendo incontrare i vertici Fal per chiedere cosa intendono fare. La nostra è la regione che continua a fornire al Paese risorse energetiche ed idriche sempre più importanti ma in cambio continua ad ottenere troppo poco. Sarà anche questo argomento di discussione e confronto in fase di rinnovo dell’Accordo Petrolio con Eni e Governo perché il precedente protocollo sulle infrastrutture da finanziare è stato ampiamente disatteso sino ad introdurre “quote” produttive per gli stabilimenti lucani”.
Cupparo ha ribadito che “il prossimo incontro al Mise con la presenza della proprietà e del Governo non può ridursi al solito incontro ma deve essere individuare tutte le soluzioni necessarie a sbloccare definitivamente la vertenza. Dopo la firma da parte del consorzio industriale di Matera dell’atto di comodato d’uso del binario Jesce Casal Sabatini per aprire una partnership con Rete Ferrovie Italiana e permettere così un efficientamento logistico e di competitività aziendale non ci sono più alibi circa la competitività dello stabilimento che ha tutte le carte in regola per rappresentare un presidio produttivo di riferimento nazionale nel settore produttivo di carri e materiali rotabile ferroviario”.