“L’incontro di ieri al MISE sulla Ferrosud di Matera segna un punto di non ritorno importante per rilanciare l’attività e l’occupazione dello stabilimento materano che necessita comunque di atti concreti a livello ministeriale che, auspichiamo, avvengano quanto prima. E’ questa l’occasione per richiamare anche la Giunta Regionale a non restare alla finestra ma a realizzare un’iniziativa sui problemi dell’apparato produttivo a Matera e della reindustrializzazione in Valbasento che continua a segnare gravi e colpevoli ritardi”. E’ il commento del consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi) per il quale “il destino della Ferrosud è strettamente legato alle prospettive di rilancio del comparto manufatturiero del Materano. Intanto il superamento del concordato preventivo è un presupposto fondamentale per garantire continuità al progetto dell’attuale soggetto imprenditoriale che è fortemente impegnato a produrre le nuove commesse acquisite da Trenitalia, e quindi l’occupazione di circa 130 unità oltre a 250 lavoratori dell’indotto. Siamo ad un’eccellenza industriale, testimoniata in anni di produzioni persino all’estero, tra le quali i vagoni per la metropolitana di Boston, che ha bisogno solo di ritrovare le condizioni di serenità. Non vorremmo però – aggiunge il consigliere di Fi – che la Ferrosud diventasse una sorta di isola nel deserto industriale specie a causa dei troppi progetti e programmi della Regione rimasti sulla carta”.
Set 17