I segretari di Cgil Cisl e Uil hanno inviato una lettera al Presidente Regione Basilicata, all’Assessore Regionale alle AA.PP., al Consorzio ASI, alla Confindustria Basilicata, all’ Azienda Ferrosud SPA, alla Prefettura di Matera per chiedere di riaprire la vertenza Ferrosud.
Le organizzazioni sindacali, unitamente alle federazioni di categoria FIM FIOM UILM Matera, con la presente chiedono la ripresa urgente del confronto fra le parti al fine di esaminare la situazione relativa all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria della tratta ferroviaria Zona Ind.le Iesce – Casalsabini.
E’necessario acquisire elementi di certezza circa la messa in atto di tutte le procedure necessarie a garantire il completamento degli interventi di manutenzione straordinaria iniziati un anno e mezzo fa ma non portati, ancora oggi, a compimento.
Ciò al fine di evitare che RFI possa interdire nuovamente l’utilizzo di quel binario, “vitale” per Ferrosud e per le aziende che insistono in quell’area.
In data 14 novembre u.s. ci è stato un incontro presso il Dipartimento Infrastrutture da cui è emerso che i lavori di manutenzione del binario devono effettuarsi entro il 30 giugno 2015 ma il CSI ha dichiarato che non ha in sua disponibilità le risorse necessarie a sostenere la realizzazione dei lavori: ciò desta serie preoccupazioni poiché il mancato avanzamento dei lavori può causare l’interdizione dell’utilizzo del binario con conseguente paralisi dell’attività lavorativa dello stabilimento FERROSUD.
Nella stessa giornata, al termine dell’incontro, si è ritenuto da parte del Dipartimento Infrastrutture, date le problematiche emerse, che il confronto dovesse proseguire presso l’assessorato alle AA.PP. e che lo stesso Dipartimento Infrastrutture si sarebbe fatto carico di segnalare tale necessità. Ma ad oggi nessuna convocazione è pervenuta.
Si chiede pertanto al Presidente Pittella di convocare urgentemente tutte le parti interessate, coinvolgendo l’assessorato alle attività produttive.: rinvii ulteriori della presa in considerazione di tale delicata questione possono determinare effetti negativi sulla tenuta occupazionale.