“Il Governo non ha mai inteso partecipare fattivamente a sbloccare la situazione, per arrivare ad un piano industriale chiesto da tempo discutendo ed affrontando la grave situazione nella quale si trova lo stabilimento Ferrosud spa di Matera”.
Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl di Matera Giuseppe Giordano per il quale, “vorremmo ricordare, lo stabilimento Ferrosud di Matera originariamente del Gruppo Ansaldo Breda, da oltre 40 anni produce carrozze ferroviarie e costituisce un importante presidio produttivo che ha dato occupazione fino a 800 lavoratori. Solo a seguito della decisione di Ansaldo Breda di dismettere lo stabilimento, nel 2002 la Ferrosud è stata acquisita dal gruppo Mancini che si era impegnato a mantenere e rilanciare lo stabilimento attraverso la sua ristrutturazione e che non è stato in grado di assicurare prospettive produttive ed occupazionali venendo meno a tutti gli impegni assunti. L’Ugl – prosegue il segretario – ricorda che dopo il concordato la gestione Mancini aveva annunciato piani di investimento e commesse e nuova ripresa, ma al solito nessuna commessa, bensì esclusivamente innumerevoli incontri in Regione che invece di portare risolutivo piano industriale, si è proseguito con innumerevoli richieste di cassa integrazione. Ferrosud è una priorità non solo per Matera ma per l’intera regione ed essendo la questione di competenza del Ministero dello Sviluppo economico (Mise), solleciterò personalmente per un intervento il consigliere Regionale Paolo Castelluccio (FI), l’On. Cosimo Latronico (FI) e il Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, l’On. Renata Polverini (FI) affinché – conclude Giordano – costringano il Governo ad assumere iniziative necessarie a sbloccare la situazione per portarla finalmente ad un piano industriale chiesto da tempo, così allontanando la grande preoccupazione per il destino dello stabilimento Ferrosud e dei lavoratori”.