“Accelerare i tempi di realizzazione delle opere infrastrutturali previste all’interno del Patto per lo Sviluppo della Basilicata, sottoscritto a maggio 2016 dal presidente della Regione, Marcello Pittella e dall’allora Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Rispetto al cronoprogramma iniziale registriamo, infatti, ritardi che ci preoccupano”.
Questo quanto dichiarato dal presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, in occasione del dibattito pubblico sulla Ferrovia Matera-Ferrandina che si è svolto ieri sera nella Città dei Sassi, voluto dai deputati del Pd, Maria Antezza e Ludovico Vico, con la partecipazione del ministro ai Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio e dell’amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile.
“Gli impegni assunti dal Governo e confermati questa sera – ha aggiunto il leader degli industriali lucani, intervenuto nel corso dei lavori – sono un fatto importante per tutta la Regione e anche per quel mondo produttivo che da tempo chiede un maggior impegno nel superamento dell’atavico gap infrastrutturale del Sud e della Basilicata, come condizione imprescindibile di sviluppo. Va sicuramente dato atto all’Esecutivo di aver segnato una discontinuità, rispetto al passato, nell’attenzione al Mezzogiorno. Resta tuttavia sullo sfondo – ha aggiunto – un gravame burocratico che rende irte di difficoltà le fasi implementative dei vari interventi a cui abbiamo dato il carattere dell’urgenza, individuandoli come prioritarie, anche in vista di Matera Capitale della Cultura 2019”. Lorusso è poi passato a snocciolare le criticità più gravi del sistema infrastrutturale lucano. “Abbiamo ancora tanto piombo sulle ali, pensiamo a che cosa potremmo essere se fossimo alleggeriti anche su questo versante. C’è un processo di riforme – ha concluso Lorusso – che va accelerato nonostante le difficoltà”.