Sono sempre più i lucani che con l’arrivo del caldo si sono messi al lavoro negli orti, nei giardini o e nei terrazzi per dedicarsi, oltre che alla tradizionale cura dei vasi di fiori, alla coltivazione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane. E’ quanto emerge dalla studio della Coldiretti divulgato a Potenza in occasione della “festa degli alberi nelle scuole” organizzata da Coldiretti Basilicata e dalla fondazione “Campagna Amica” presso l’istituto comprensivo “Busciolano”. Per l’occasione è stato piantato nel giardino dell’istituto scolastico un melo, donato dalla confederazione agricola. Protagonisti dell’iniziativa gli alunni di diverse classi a cui è stata offerta la colazione tutta lucana, fatta di latte e biscotti di produttori associati a Coldiretti Basilicata. Se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione di orti e giardini, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso – sottolinea Coldiretti Basilicata – la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di coltivazione. Un bisogno di conoscenza che è stato colmato con il passaparola e con le pubblicazioni specializzate, ma che ora ha favorito la nascita della nuova figura del tutor dell’orto che la rete degli orti urbani di Campagna Amica mette a disposizione. I lucani si dedicano al lavoro nell’orto nei giardini e nei terrazzi privati, ma anche nei terreni pubblici o nelle aziende agricole con il comune denominatore che – sostiene la Coldiretti – è la passione per il lavoro all’aria aperta, la voglia di vedere crescere qualche cosa di proprio, il gusto di mangiare od offrire a familiari od amici prodotti freschi, genuini e di stagione, ma anche in alcuni casi di risparmiare senza rinunciare alla qualità in un difficile momento di crisi. Si tratta peraltro di un interesse che ha una diffusione trasversale tra uomini e donne, fasce di età e territori di residenza anche se dall’analisi emergono aspetti sorprendenti: la percentuale è più alta tra i giovani rispetto agli anziani e tra le donne rispetto agli uomini. L’investimento per realizzare un orto in giardino si può stimare – informa Coldiretti Basilicata – intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati “chiavi in mano” per acquistare terra, vasi, concime, attrezzi, reti per limitare le piantine, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalità, conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilità di acqua sono alcune delle regole da seguire per ottenere buoni risultati. Numerose sono le possibilità per superare il problema dello spazio limitato: per piantare ortaggi e frutta dall’orto portatile a quello verticale, dall’orto “riciclabile” a quello in terrazzo.