Summa (Cgil Basilicata): “Dall’ad di Eni l’impegno a convocare un tavolo con forze politiche e sociali a Viggiano. Auspichiamo che anche il governo regionale assuma il confronto e l’impegno quale elemento connotativo della propria azione di governo”. Di seguito la nota integrale.
“Nella giornata inaugurale della Festa di Avvenire che si è svolta nella serata di lunedì 27 giugno a Matera, a cui hanno partecipato come relatori del confronto sul tema l’Italia e l’Europa-tra conflitti e nuovi bisogni l’amministratore delegato di Eni SpA, Claudio Descalzi, il cardinale Mauro Gambetti e il vescovo Orofino, sono emerse valutazioni e considerazioni importanti e stimolanti rispetto allo scenario politico, economico e sociale della nostra regione. L’aspetto di grande valore e rilevanza è stato rappresentato dall’intervento del vescovo Orofino che ha espresso, sempre con riguardo alla tutela dei territori e dei cittadini, la sua posizione sul tema petrolio e su quanto accade in Val D’agri, lanciando una proposta unitaria di corresponsabilità tra la multinazionale, le istituzioni e le forze sociali per delineare, nell’impegno dei ruoli ricoperti da ognuno, il futuro e lo sviluppo della nostra regione. Nell’occasione ha invitato pubblicamente Descalzi a un confronto a Viggiano con tutte le forze politiche e sociali. Proposta raccolta positivamente dall’ad di Eni, che ha assunto l’impegno a convocare il tavolo. Per la Cgil di Basilicata è sicuramente un impegno di grande valore aprire un confronto con Eni sulle scelte programmatiche che riguardano il nostro territorio e il suo futuro.
L’auspicio è che, in questa fase di grandi trasformazioni tecnologiche e digitali e in particolare di transizione energetica, anche il governo regionale assuma il confronto e l’impegno quale elemento connotativo della propria azione di governo”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.