“Fiat Chrysler Automobiles, settimo gruppo a livello mondiale, crescerà sicuramente ottenendo la fiducia di tutta la Sata di Melfi puntando sui marchi ‘premium made lucania’ convinti e vogliosi di stupire e, sicuri di riuscirci”.
Lo dicono i segretari regionali dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano per i quali, “ed ecco che la grande festa ha inizio per tutti noi, la famiglia 500 fatta a Melfi si allarga con l’arrivavo del nuovo crossover e con il suo grande debutto di oggi. Lo stabilimento Sata ha 5.941 dipendenti e una capacità di 1.940 vetture al giorno. Da ora la nostra sfida al mondo è partita – proseguono gli esponenti dell’Ugl Basilicata -, a gennaio 2015, infatti, a Melfi faremmo partire la produzione del mini-Suv gemello della Renegade, la Fiat 500X. Dobbiamo tutti tutelare la fabbrica più grande esistente in Basilicata poiché ci dà speranze su tenute occupazionali di largo respiro. E’ il primo crossover della famiglia della famosa citycar e verrà prodotto da noi sulla stessa piattaforma della Jeep Renegade. A Melfi, in Sata, ne siamo consapevoli e lo si capire dall’impegno profuso di tutti gli addetti per il lancio della 500X, curato fin nei minimi dettagli, come altre auto prodotte in Basilicata. Sia la Renagate che la 500X, entrambi i modelli appartengono al segmento dei piccoli Suv che sta registrando un boom commerciale in tutto il mondo, Europa compresa. Il che ci fa auspicare che Melfi produca non meno di 250 mila Suv all’anno, gran parte dei quali destinati all’esportazione, con effetti positivi anche sulla bilancia commerciale italiana. Sono oltre sei milioni – concludono i sindacalisti Ugl, Giordano e Tancredi – le vetture prodotte dal 1993, anno di inizio attività della fabbrica”.
Ott 02