“Ad agosto nuovo calo delle immatricolazioni per Fiat ma cresce la quota di mercato del gruppo in Italia. La Punto, costruita nello stabilimento Sata di Melfi (PZ) rimane l’auto più venduta in Italia, con 3.500 immatricolazioni con la conquista del 20,9% del segmento ‘B’, seguita dalla Panda al vertice del segmento ’A’ in seconda posizione mentre sul gradino più basso del podio troviamo la 500L”.
Il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Potenza, Donato Russo e il segretario regionale della federazione Giuseppe Giordano confermano che, “Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Italia in tutto 15.711 nuove autovetture, registrando un -6% su base annua, con una quota di mercato del 29,64%, in crescita rispetto al 29,57% dell’analogo periodo dello scorso anno ed al 29,6% del mese di luglio. Le immatricolazioni complessive in Italia nel mese sono risultate pari a 53 mila, in diminuzione del 6,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre su base annua il calo è risultato pari al 9% ad 893 mila unità”. Per i sindacalisti Ugl, “oggi diciamo a Fiat, consapevoli di essere di fronte ad una nuova scommessa per il polo industriale di San Nicola di Melfi, dobbiamo farcela perché vogliamo essere ottimisti. Buona parte devono supportare le aziende dell’indotto, dovranno mettere la massima voglia di collaborare uniformando con Fiat, sindacato ed istituzioni la capacità di fare sistema ch’è una delle carte vincenti per superare la concorrenza estera. Quel che distingue il distretto dell’automotive melfitano dai concorrenti deve essere proprio la capacità di mettere in circolo le conoscenze per migliorare la qualità dei prodotti e rimanere competitivi sui mercati: ciò, si sta’ concretizzando investendo in ricerca e innovazione, soprattutto in qualità degli addetti. Per l’Ugl, il Campus di Ricerca Fiat è una scommessa, qualcosa di più di una scuola di formazione per creativi, ingegneri e architetti: la scommessa è che il nuovo polo della ricerca a Melfi, servirà anche a far nascere un concetto nuovo e più aperto di distretto industriale che vada al di là della produzione di SUV e CUV con una vera e propria rete interattiva, in uno stabilimento SATA productive a ciclo modulare per i tre modelli diversi consecutivi. Con la produzione della Punto, il mini Suv e la jeep dobbiamo sfidare il mercato europeo dell’auto e dalla crisi che lo sta schiacciando, i lavoratori metalmeccanici lucani sono pronti ad affrontare questa nuova sfida, sapendo che in questo momento esistono le condizioni per un nuovo rilancio dello stabilimento lucano. Invitiamo l’azienda ad andare avanti per la propria strada, procedendo con il progetto per il rilancio produttivo della Sata di Melfi. Con grande senso di responsabilità, l’Ugl ha condiviso scelte, se pur impopolari di Fiat quando presentò il piano strategico 2010-2014 del gruppo con Fabbrica Italia; prevedeva che coinvolgesse gli impianti, Melfi compreso, e quello di incrementare gradualmente i volumi di produzione di autovetture per raggiungere nel 2014 l’obiettivo di 1.400.000 unità, più del doppio delle 650.000 unità prodotte nel 2009. In Basilicata è d’obbligo proseguire, ciò che con il nostro supporto Fiat deve effettuare è aprire un’opportunità di sviluppo anche per il nostro territorio lucano, accrescendo in SATA la produzione di nuovi modelli. Ora – concludono i segretari Ugl, Russo e Giordano -, diventa particolarmente importante e decisivo il nostro ruolo per assicurare che, sia nell’ambito delle relazioni industriali con la fabbrica del Vulture / Melfese, sia in quello dei rapporti con la Regione Basilicata, si instaurino da subito premesse operative mediante proposte concrete, pragmatiche e socialmente responsabili per la tutela e salvaguardia occupazionale di tutto il sistema dell’automotive Lucano”.
NAPOLI (PDL): INCORAGGIANTE DATO VENDITE FIAT PUNTO
“I dati del Ministero dei Trasporti sulle immatricolazioni di automobili ad agosto confermano, ancora una volta, le potenzialità dello stabilimento Fiat di Melfi dove si produce la Punto che segna una nuova performance di vendite. Sono infatti 3.500 le Punto immatricolate nel mese di agosto, seguite a ruota dalla Fiata Panda e dalla 500L”.
A sostenerlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale Michele Napoli per il quale “il dato è ancora più positivo e rilevante in rapporto alla crisi del mercato dell’auto nel nostro Paese che sempre ad agosto ha fatto registrare un – 6,5% rispetto alle immatricolazioni dell’agosto 2012, così toccando livelli di vendita mai così bassi dal 1962”.
“E’ pertanto un’iniezione di fiducia nei confronti della Sata di Melfi che ci consente di guardare al futuro con minore apprensione rispetto ad altri stabilimenti italiani del gruppo automobilistico torinese, tenuto conto dei nuovi modelli di produzione come anticipati dall’a.d. Marchionne. E’ anche una smentita – aggiunge Napoli – alle troppe Cassandra che continuano a “vedere” solo ed esclusivamente difficoltà per la Fiat e per lo stabilimento lucano che ha tutte le carte per essere competitivo e quindi garantire tutti i posti di lavoro diretti e dell’indotto. C’è bisogno comunque di misure del Governo in grado di rimodulare la pressione fiscale sull’auto per far ripartire il mercato e per scongiurare da subito l’aumento dell’Iva, considerata la stima di Federauto, l’associazione dei concessionari di autoveicoli, secondo la quale l’aumento dell’IVA inciderebbe per circa 170 euro in più per ogni autovettura”.
Sul versante dell’industria sono necessari pertanto interventi su fisco, credito, supporto all’export, investimenti diretti esteri, e ricerca e sviluppo. Nell’area San Nicola di Melfi – dice il capogruppo Pdl – si devono accelerare i programmi per la realizzazione del Campus Tecnologico, finanziato anche con fondi della Regione, per accelerare la ricerca sulla riduzione di consumi e nuovi modelli.
Infine – conclude Napoli – la ripresa delle vendite di auto è legata anche alla prospettiva di migliorare entro la fine dell’anno la disponibilità di spesa delle famiglie, aprendo così uno spiraglio ad un leggero miglioramento della propensione agli acquisti”.