“Fiat si è detta disponibile a corrispondere ai suoi operai, con il salario di dicembre, una somma tra i 320 e i 580 euro, proveniente dell’accordo dello scorso 8 marzo sulla corresponsione dell’ex premio di produttività. In un momento che la crisi si fa sentire pesantemente nelle tasche degli operai Sata, ora auspichiamo che dalle parole si passi ai fatti”.
Lo dicono il segretario regionale dell’Uglm, Giuseppe Giordano e il segretario provinciale della federazione di Potenza, Donato Russo, commentano l’avvio del confronto avvenuto tra sindacati e Fiat sul rinnovo del contratto specifico di lavoro per gli oltre 80.000 dipendenti del gruppo Fiat dei quali, oltre 12.000 sono i metalmeccanici della Sata e indotto collegato al Lingotto. “In un periodo drammatico per il Paese in generale, per il comparto metalmeccanico e dell’automotive made Basilicata in particolare – aggiungono -, siamo consapevoli di gettare con coraggio le basi per un ritorno alla competitività della maggiore industria esistente in Regione. Siamo convinti che Fiat, in un periodo di crisi così profonda del settore, darà una forte impronta per tutti i lavoratori lucani e noi dovremmo aiutarla con un atto di coraggio e un gesto di fiducia verso il futuro contro il declino. Dobbiamo avere fiducia nel progetto che Fiat sta’ realizzando – concludono Russo e Giordano-: aver deciso di proseguire nel programma di investimenti in Basilicata, malgrado le precarie condizioni del contesto economico/politico Regionale e nazionale, non è da poco!”