Si è svolto oggi in Prefettura a Potenza l’incontro tra sindacati, Comune, Regione Basilicata, Anas e azienda Ferrara per discutere della vertenza che vede coinvolti sette lavoratori della stazione di rifornimento carburante nell’area di servizio sita al Km. 49+900 della Carreggiata Sud del raccordo autostradale Sicignano- Potenza. I lavoratori sono a rischio licenziamento a seguito della richiesta da parte di Anas dell’applicazione di canoni per l’occupazione del suolo/versamento di royalties. Una spesa che, secondo il titolare dell’azienda, non sarebbe sostenibile da alcun gestore dell’impianto, dovendo necessariamente riversare i costi sul prezzo di vendita del carburante, con conseguente scarsa competitività sul mercato.
All’incontro l’assessore al Comune di Potenza, Gianmarco Blasi, si è impegnato ad avviare il procedimento per la declassazione della strada da statale a comunale, inviando formale richiesta al ministero dei Trasporti come da preciso impegno già assunto dal Sindaco Guarente.
Nell’attesa del perfezionamento dell’iter necessario, Ferrara, dal canto suo, si è impegnato a sospendere i licenziamenti.
All’incontro la Filcams Cgil di Potenza e la Filcom Confsal Basilicata hanno ribadito che vigileranno sul rispetto degli impegni concordati con gli enti preposti affinchè a tutti i lavoratori, circa 60 unità, del raccordo autostradale venga garantito il futuro occupazionale e che nel contempo tutte le attività vengano esercitate in piena sicurezza tanto in riferimento ai lavoratori che agli utenti che quotidianamente fruiscono dei servizi erogati dai siti interessati dalla vertenza.
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per il proficuo e costante affiancamento del Prefetto che come sempre, con la sua fattiva presenza, dimostra la sua vicinanza al territorio e al mondo del lavoro.