Si è tenuto oggi un importante incontro sindacale all’Ispettorato del lavoro di Potenza e Matera, durante il quale la Filcams Cgil di Potenza ha ufficialmente impugnato i trasferimenti di quattro lavoratori dipendenti della Iscot Italia, fino a un mese fa in appalto allo stabilimento Stellantis di Melfi. I lavoratori, in precedenza operativi nel sito Stellantis di San Nicola di Melfi, sono stati trasferiti allo stabilimento Ferrero di Balvano in seguito alla dismissione del servizio di sverniciatura da parte di Stellantis, che ha affidato il contratto alla nuova azienda STIGC, subentrata a partire dall’1 luglio 2024.
Nonostante le numerose iniziative sindacali intraprese, inclusa la richiesta di passaggio d’appalto dei lavoratori avanzata in Prefettura con la partecipazione dell’Ispettorato del lavoro, l’azienda subentrante non si è presentata alla prima convocazione, comunicando tramite un proprio dipendente che non avrebbe assunto i lavoratori, considerandoli in esubero rispetto alla tipologia di lavoro necessaria.
Alla seconda convocazione, la Iscot Italia ha richiesto un rinvio, impedendo di fatto la completa discussione al tavolo sindacale. Successivamente, senza ulteriori incontri per affrontare la questione degli esuberi, Iscot ha deciso unilateralmente di trasferire i lavoratori coinvolti in altri siti.
“La Filcams Cgil di Potenza – afferma il segretario generale Michele Sannazzaro – considera inaccettabile tale decisione e metterà in atto tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti. Il sindacato continuerà a lottare per garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di passaggio d’appalto e per evitare che questi lavoratori vengano penalizzati da decisioni aziendali unilaterali e prive di dialogo”.