Filctem Cgil: “Incontro con TotalEnergies nella Prefettura di Potenza”. Di seguito la nota integrale.
Il 16 maggio scorso come segreterie territoriali Filctem Cgil Femca Cisl e Uiltec Uil avevamo proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori TotalEnergies avviando contestualmente la procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla legge.
È giunta finalmente la convocazione in Prefettura per il prossimo 7 giugno in occasione della quale, azienda e organizzazioni sindacali proveranno a trovare una mediazione sulle questioni del corretto dimensionamento di organico e conseguentemente sulla sicurezza dei lavoratori, delle attività e del territorio.
Noi continuiamo a stigmatizzare con fermezza la posizione aziendale poco incline a salvaguardare fino in fondo la sicurezza in un settore particolare, quello delle estrazioni di idrocarburi (petrolio e gas GPL), che per sua natura ha a che fare con sostanze pericolose, nocive e potenzialmente esplosive.
E lo facciamo con lo spirito di chi intende rappresentare e tutelare gli interessi collettivi dei nostri territori.
Per cui se non dovessimo registrare, da parte di TotalEnergies, le giuste risposte non esiteremo, in caso di esito negativo del tentativo di conciliazione innanzi al Prefetto, a proclamare lo sciopero dei lavoratori finalizzato al fermo delle attività nei modi e nei tempi che la norma mette a nostra disposizione, con evidenti e importanti danni anche economici per l’azienda.
Insomma TotalEnergies è avvisata: andremo avanti e se ce ne sarà bisogno continueremo la lotta proponendo altre e successive azioni di contrasto ad una visione orientata al massimo profitto e al massimo sfruttamento di donne, uomini e risorse del territorio della Basilicata.