Le prime ma significative attività culturali svolte in regione testimoniano la volontà di ripartire nel segno della prudenza e della progettualità del settore”. Così il responsabile istituzionale di Asmef (Associazione Studi Mezzogiorno e Futuro) Filippo Margiotta che in un nota plaude alle manifestazioni in corso di svolgimento in tutta la regione Basilicata. “La cultura intesa come mezzo di conoscenza, sviluppo e buone pratiche di aggregazione resta l’emblema di un percorso importante, dettato dall’esigenza di far crescere e vivacizzare tutti i processi produttivi legati al rapporto tra cittadino e territorio. La riapertura a Potenza della Villa del Prefetto per la messa in onda di pellicole legate ad una prima rassegna cinematografica evidenziano di fatto la smania di uscire e di fare del protagonismo culturale l’emblema di un percorso comune e di grande levatura tecnica e sociale”. Filippo Margiotta continua la sua analisi rimarcando altri aspetti: “I primi concerti, le presentazioni dei libri, la rinnovata tradizione per le manifestazioni culturali consentono di fatto alla nostra comunità regionale di tornare ad essere di nuovo insieme dopo i mesi bui della pandemia. E’ ovvio che bisogna rispettare le regole dettate dall’emergenza in corso ma è altrettanto scontato ribadire che le iniziative sul territorio generano entusiasmo, rete, voglia di vivere momenti di grande interesse e sensibilità culturale, le iniziative in programma nei centri di Teana, Aliano, Marconia di Pisticci, Pignola e Castelluccio Inferiore tanto per citare alcuni esempi consentono alle comunità locali di condividerre momenti e spazi ludici di grande rilievo nel segno della cultura, dell’arte, della letteratura e del tempo libero, elementi questi imprescindibili per una comunità piccola come la nostra che merita di crescere e di coniugare una volta per tutte le istanze del territorio con quella del bene comune chiamato cultura”.