Luigi Ditella, segretario generale Filt Cgil Basilicata: “Lavoratori Sita senza stipendio. Per il presidente Vinella la colpa è della Regione. Il presidente Cotrab smentisce anche la firma del rinnovo del contratto. Pretendiamo chiarezza, Bardi prenda in mano le redini del trasporto regionale”. Di seguito la nota integrale.
Siamo rimasti esterrefatti nell’ascoltare l’intervista sull’emittente radio pugliese “Radio mi piace” al presidente di Cotrab è di Sitasud, Giuseppe Vinella, il quale spiega che il motivo per cui non vengono pagati gli stipendi agli autisti di Sita è legato al fatto che la Regione Basilicata, in maniera arbitraria, non trasferisce i corrispettivi del fondo nazionale della mobilità. Delle due l’una: o ci troviamo di fronte agli estremi per appropriazione e mantenimento indebito di soldi destinati al pagamento dei dipendenti oppure il presidente di Cotrab mente. Riteniamo che a questo punto sia obbligatorio un chiarimento e che si metta fine a questo rimpallo di responsabilità tra Regione e Cotrab che penalizza i lavoratori. Non escludiamo un intervento della magistratura a tal proposito, per impedire che l’inadempienza di certi amministratori ricada ancora una volta sui lavoratori.
Appare inoltre alquanto curioso che, a fronte dello sbandierato annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti, Donatella Merra, del raggiungimento di una firma sul rinnovo del contratto fra Cotrab e Regione, lo stesso Vinella dichiari che da luglio 2020 sono senza contratto.
Ancora più curiosi sono i piani epocali per l’estate di Trenitalia, dove vengono prolungati treni del mare da Sibari a Metaponto come se qualcuno che abita a Trebisacce o ad Amendolara, pur avendo il mare sotto casa, preferisca prendere il treno per andare al mare a Metaponto e viceversa. In tutto ciò, mentre siamo impegnati sul tavolo della trasparenza e della transizione energetica che prevede che fra 12 anni Eni sospenda le estrazioni, con investimenti nel trasporto su ferro per l’elettrificazione o l’idrogeno, Merra inaugurerà a breve due nuovi treni diesel a Potenza. Se questo è il cambiamento epocale proposto, si prevede una stagione di scontro e di lotta da parte del sindacato. Per questo ribadiamo il nostro invito ad intervenire direttamente al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, perché riteniamo l’assessore Merra un interlocutore non più attendibile.