Mercoledì 6 luglio 2022 a partire dalle ore 09:30 si terrà un nuovo presidio dei lavoratori della Tfa , storico stabilimento ferroviaro sito nell’area industriale di Tito scalo.
Tfa ha deciso di delocalizzare le attività e chiudere lo stabilimento entro dicembre 2022. Oggi tutti i lavoratori sono in cassa integrazione a 0 ore, ma questo sembrerebbe non bastare a costoro.
Infatti per responsabilità del managment di Tfa , che non solo non si accontenta di aver chiuso uno stabilimento non solo storico ma assolutamente produttivo ,si stà sempre più allontanando la possibile acquisizione del sito lucano e dei suoi lavoratori da parte di un nuovo gruppo industriale , che vorrebbe riconvertire il sito e riqualificare i lavoratori ad un nuovo “futuro”.
Oltre il danno si stà per materializzare la beffa finale in quanto TFA , nonostante gli accordi regionali , intende “fare” anche la “cresta”sulla vendita del sito.
E’ un momento strategico, anzi forse irripetibile ( visto il risultato delle reindustrializzazioni in basilicata ), per questo è necessario, così come richiesto dalle Organizzazioni sindacali ,convocare un nuovo incontro in Regione alla presenza di Tfa e del gruppo interessato a rilevare il sito lucano.
E’ necessario anzi indispensabile che l’assessore Galella e il nostro presidente Bardi facciano di tutto affinche Tfa possa davvero essere parte “diligente” della vertenza creata dagli stessi .
Il sito è un patrimonio industraile della nostra terra e noi abbiamo il diritto di costruire un nuovo presente e soprattutto il futuro dei nostri lavoratori, e non solo.