Si sono concluse nella serata di giovedì 15 febbraio le assemblee negli stabilimenti della Pintotecno di Rapone e Ginestra per l’approvazione dell’ipotesi di accordo della piattaforma di secondo livello che prevede per l’anno 2024, al raggiungimento degli obiettivi, 1100 euro, nel 2025 1250 e per il 2026 1400 euro, che saranno assoggettate ad una tassazione del 5%.
I lavoratori hanno, con il 90%, votato, a larga maggioranza, la piattaforma sottoscritta tra FIM e UILM e la RSU.
Questo risultato certifica il buon lavoro fatto in questi anni all’interno di una azienda che ha visto una crescita, anche dal punto di vista occupazionale, e che oggi conta all’incirca 180 lavoratori.
Il lavoro sindacale fatto in questi anni dalla RSU e dalle segreterie territoriali è culminato con questo accordo che guarda ad ulteriori sfide in un periodo complicatissimo dal punto di vista industriale ma che può contare su alcune eccellenze che in Basilicata dobbiamo tenerci strette, ma soprattutto saper coniugare il lavoro ed il giusto riconoscimento al sacrificio dei lavoratori.