Questa mattina, nella Sala Scambio Logico di Potenza, si è tenuto l’Attivo sindacale organizzato da Fim, Fismic e Uilm in merito all’accordo storico raggiunto all’interno della Smartpaper. L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione, non solo da parte dei dirigenti sindacali e della RSU di Smartpaper, ma anche di numerose lavoratrici, venute per ricevere informazioni sull’accordo storico recentemente firmato. Al centro del dibattito, temi cruciali come l’inquadramento e la crescita professionale, con un confronto attento sull’evoluzione delle classificazioni contrattuali dal 1973 al 2021.
È stato chiarito che l’inquadramento dei lavoratori non prevede automatismi né arretrati, ma ogni avanzamento è frutto di un processo negoziale, completato, DA NOI, dopo vari tentativi, come la “commissione interna,” la “tregua per tutti” e la recente piattaforma integrativa. In questo contesto, è stato ricordato l’accordo integrativo del 2012, che ha introdotto livelli intermedi come il 3A e il 3B, approvato da tutte le parti, inclusa la Fiom. Nonostante ciò, quest’ultima ora cerca di generare ambiguità e di sollevare accuse senza ammettere la propria responsabilità nella sottoscrizione di quegli stessi accordi. Resta quindi una domanda: se i lavoratori avevano già diritto automatico ai livelli, agli arretrati e “perfino al sole,” perché avete firmato?
Da parte nostra, scegliamo di non cedere a polemiche sterili. Guardiamo avanti, con l’obiettivo di costruire una Smartpaper unitaria, che valorizzi professionalmente sia i giovani che i meno giovani, riconoscendo il contributo di tutti alla crescita aziendale.
Vogliamo sviluppare una Smartpaper capace di competere e vincere nuove sfide, mantenendo una comunità coesa e unica. Tuttavia, la competitività non dipende solo da noi, ma anche dalla qualità dell’offerta tecnica ed economica. In caso di perdita dell’appalto, chiediamo con forza l’applicazione della clausola sociale, per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali. Anche su questo tema la Fiom si distingue negativamente, mettendo in dubbio l’importanza della clausola e persino lasciando spazio a un possibile “tutti in cassa integrazione” per poi aprire la strada al nuovo vincitore dell’appalto. Complimenti!
Fim, Fismic e Uilm chiedono all’azienda di convocare subito tavoli sindacali per aggiornarci tempestivamente su sviluppi e possibili proroghe, al fine di rappresentare al meglio e con puntualità ogni nuovo scenario ai lavoratori.
Entro il 31 dicembre, scadrà il premio di risultato e sarà necessario rinnovarlo, confrontandoci con chi vuole davvero contribuire al miglioramento salariale e professionale dei lavoratori. Non certo con coloro che, “in teoria,” si troverebbero ancora in stato di agitazione, uno stato che è rimasto nei loro sogni e nei loro comunicati di propaganda, mentre nel frattempo hanno incassato tranquillamente anche loro il premio, tanto detestato, in busta paga.
L’accordo, ultimo, firmato in Smartpaper è un esempio virtuoso, frutto di un attento studio delle famiglie professionali previste dal rinnovato contratto nazionale dei metalmeccanici del 2021 e risponde concretamente alle esigenze dei lavoratori. Questo approccio sarà sempre più centrale per lo sviluppo di Smartpaper, un’azienda che deve puntare a obiettivi di crescita globale senza perdere il legame col territorio.
In questa direzione, il contributo di Indra è e sara’ fondamentale, consentendo a Smartpaper di diventare un’azienda innovativa, capace di affrontare le sfide del mercato con tecnologie avanzate e nuovi processi di lavoro. Grazie anche a questa “collaborazione”, Smartpaper , siamo convinti, che potra’ essere protagonista dei nuovi mercati e delle nuove sfide grazie ai lavoratori e alle loro competenze
Non ci faremo trascinare nelle polemiche sterili alimentate dalla Fiom e dalle sue ambiguità, anche quelle delle ultime ore, che mostrano come, nell’assembleare la loro propaganda, spesso non sappiano neanche leggere ciò che copiano e incollano. Sono così presi dalla loro farsa, che accettano di tutto.
Per noi, l’obiettivo resta la tutela concreta dei diritti dei lavoratori e la costruzione di una Smartpaper innovativa e competitiva. Continueremo a lavorare con determinazione e coerenza per garantire un futuro stabile e di crescita per tutti i lavoratori coinvolti.