Le organizzazioni sindacali di categoria Fiom, Fim e Uilm unitariamente alle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, denunciano quanto si sta verificando alla Ferrosud di Matera dove l’amministratore delegato è artefice di una serie di episodi riconducibili a una condotta antisindacale: dalla smobilitazione dei simboli sindacali davanti ai cancelli dello stabilimento nonostante la proclamazione dello sciopero fino al comportamento intimidatorio nei confronti dei rappresentanti sindacali unitari aziendali paventando anche il ricorso ad azioni estreme come il licenziamento.
Le organizzazioni sindacali di categoria Fim, Fiom e Uilm stanno valutando con i propri uffici legali la possibilità di avviare una denuncia ai sensi dell’art.28 dello Statuto dei lavoratori per condotta antisindacale.
Non è attraverso azioni sconsiderate e intimidatorie che si inducono i lavoratori e le organizzazioni sindacali ad accettare piani industriali e riassetti societari che sono in netto contrasto con il rilancio più volte auspicato del sito produttivo Ferrosud.
Quanto accaduto rafforza ancora di più la necessità di mantenere lo stato di agitazione con relativo sciopero a oltranza di due ore a fine turno sino a quando le istituzioni non ci convocheranno al fine di condividere la necessità strategica di restituire al sito ferroviario di Matera la sua specificità di industria di costruzione e revamping di treni e carrozze.
A breve verrà indetta un’assemblea con i lavoratori Ferrosud, la RSU e i segretari generali confederali Cgil. Cisl e Uil di Basilicata in attesa che venga convocato i tavolo al Mise.
Apr 03