Si è tenuto l’incontro sindacale con la direzione aziendale della Proma (indotto Stellantis di Melfi), richiesto dalla Rsu di stabilimento per affrontare il tema del premio di risultato. Il delegato Fiom Cgil ha ribadito la necessità di sviluppare un confronto sindacale che possa considerare la situazione difficile che i lavoratori del sito di Melfi stanno vivendo ormai da troppo tempo anche a causa dell’incertezza del settore al quale si aggiunge l’aumento dell’inflazione e il caro vita, che stanno mettendo a dura prova i lavoratori con un impatto negativo sul loro salario.
“Abbiamo ritenuto pertanto opportuno – afferma Giorgia Calamita, segretaria generale Fiom Cgil Basilicata – considerare un premio ponte della durata di un anno che prevedesse un consolidato degli anni precedenti per riconoscere ai lavoratori un premio dignitoso e garantito. La Rsu della Fiom Cgil, con la coerenza di sempre, ha rivendicato la necessità di poter riconoscere ai lavoratori un premio che avrebbe dato loro la possibilità di decidere volontariamente la modalità di erogazione, se con il welfare o meno. Per tale ragione non firmammo l’acconto di 400 euro che a dicembre fu richiesto dall’azienda esclusivamente per accedere al sistema welfare predisposto dal governo e per le agevolazioni fiscali, in assenza della definizione del premio complessivamente.
La Fiom Cgil – conclude Giorgia – rivendica la necessità di aprire già da oggi il confronto sindacale per discutere di una piattaforma che riconosca la corretta premialità ai lavoratori, con parametri congrui che possano confermare la centralità dei lavoratori e accedere alla defiscalizzazione agevolata”.