“Nel corso di una riunione in remoto, Stellantis ha comunicato i risultati relativi al premio di risultato dell’anno 2024. Il ‘free cash flow’ (condizione soglia per il pagamento) non è stato superato. Questo avrebbe significato nessun premio e una decurtazione nelle buste paga dei lavoratori. Stellantis ha deciso di mettere sul piatto 600 milioni di euro per pagare un premio che però sarà di 630 euro per la prima area professionale, 676 euro per la seconda e
830 per la terza. Per questo motivo si stanno svolgendo scioperi spontanei in tutti gli stabilimenti Stellantis. Una situazione che va ulteriormente ad aggravare quella dei lavoratori e delle lavatrici di Melfi, dove c’è un uso massiccio della cassa integrazione e quindi già con salari molto bassi. Tutto questo è inaccettabile e dovrà vederci tutti impegnati insieme alle lavoratrici e ai lavoratori per ottenere risposte alle giuste rivendicazioni relativamente al salario e all’integrazione alla cassa integrazione. Invitiamo i lavoratori a unirsi alla lotta per rivendicare l’integrazione salariale e un minore ricorso alla cassa integrazione”. Lo rende noto la segretaria generale Fiom Cgil Basilicata Giorgia Calamita.
Feb 27