I lavoratori del servizio di pulizia, sanificazione e ausiliariato dell’ospedale Madonna Delle Grazie (Azienda sanitaria locale di Matera), circa 75, incroceranno le braccia per l’intera giornata del 20 luglio per sollecitare la corretta applicazione dal parte della ditta EPM del contratto collettivo nazionale multiservizi. Lo sciopero è stato proclamato dalla segreteria regionale della Fisascat Cisl e dalla segreteria provinciale della Filcams Cgil che denunciano una lunga serie di inadempienze da parte della società. Le due sigle sindacali, nella nota di proclamazione dello sciopero, parlano di “non corretta individuazione dell’orario giornaliero delle maestranze; mancata fruizione di tutti i riposi previsti dal contratto collettivo; mancato pagamento della maggioranza del 25% in caso di prestazione lavorativa nella sesta giornata; non equa ripartizione del riposo domenicale”. Fisascat e Filcams ricordano anche che “nonostante diversi incontri presso l’ispettorato del lavoro di Potenza-Matera per intimare la corretta applicazione del Ccnl di settore e nonostante la proclamazione dello stato di agitazione lo scorso 5 maggio, l’azienda non ha rettificato la propria condotta, né la prefettura di Matera ha dato seguito alla richiesta di convocazione del tavolo di conciliazione e raffreddamento ai sensi della legge 146/90. A pagarne le conseguente – concludono Fisascat e Filcams – sono le maestranze che in quanto lavoratori part-time, oltre al danno economico, vedono compromessa l’organizzazione della propria vita personale e familiare”.
Il 13 luglio 2021 alle ore 11 è convocato un incontro nella Prefettura di Matera sulla vertenza dei lavoratori delle pulizie dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.