“Non solo Stellantis, ma anche l’indotto e la logistica devono essere argomento di discussione al tavolo sull’automotive che riunisce al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le organizzazioni sindacali, le aziende e le Regioni coinvolte”. A dichiararlo è il segretario generale della Fismic Basilicata Pasquale Capocasale che ha avanzato la proposta facendosi portavoce delle problematiche che stanno interesando, in particolare, le aziende dell’indotto e della logistica e,quindi, i lavoratori dell’area industriale di San Nicola di Melfi.
“E’ tanto urgente quanto necessario – sottolinea Capocasale- aprire il tavolo di confronto con Stellantis anche sulla componentistica e la logistica”. Giudizio interlocutorio, invece, sull’esito del recente incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel quale il ministro Urso ha presentato il nuovo piano di incentivi per il 2024 che prevede investimenti per quasi un miliardo di euro.
“Il piano degli incentivi promosso dal Governo è un primo passo , ma non è sufficiente ad affrontare la transizione digitale ed ecologica nel settore automotive – sottolinea Capocasale-. C’è bisogno di uno sforzo sinergico con politiche europeee capaci di rendere concorrenziale il mercato continentale dell’automotive. E’ altresì necessario che al tavolo sull’automotive ci sia anche il ministero del lavoro che dovrà assicurare gli ammortizzatori sociali necessari”.