Fit Cisl Basilicata: “Per i lavoratori del Servizio Urbano di Potenza è finito un incubo durato 6 anni”. Di seguito la nota integrale.
Dopo 6 anni di guerre e vessazioni nei confronti dei 140 lavoratori del Servizio Urbano questa mattina il TAR di Basilicata ha messo finalmente fine ad un incubo chiamato Trotta Bus Service.
Dal 2016 tante sono state le lotte che ci siamo trovati ad affrontare con innumerevoli ore di sciopero, a causa dei continui ritardi sugli stipendi, vessazioni, privilegi per taluni, cause di licenziamento e disdette unilaterali degli accordi di II Livello.
Il Tar di Basilicata abbiamo appreso ha dichiarato la completa legittimità della manifestazione d’interesse che ha visto approdare a Potenza il nuovo gestore Miccolis, condannando alle spese l’inqualificabile Trotta Bus, che nonostante abbia ancora da retribuire spettanze ai lavoratori, sperava di continuare a gestire quello che era il Servizio Urbano di Potenza.
Ora più che mai dobbiamo rimboccarci le maniche, per recuperare i salari dei lavoratori dalla Trotta Bus, e riorganizzare un servizio efficiente per la Città di Potenza, partendo dagli accordi di II Livello tolti nel 2016 e dichiarati validi dal Tribunale di Potenza su causa proposta dalla FIT-CISL.
Noi metteremo a completa disposizione del Comune e della nuova Società tutto il sapere dei nostri delegati Aziendali, che sapranno dare il giusto supporto e contributo per la rinascita Potentina di un servizio indispensabile e dal quale si misura il grado di civiltà di una comunità.