La segreteria regionale Fit Cisl presenta proposte per il piano di trasporto pubblico urbano a Potenza. Di seguito la nota integrale.
Crediamo che questo periodo di minore utilizzo del trasporto urbano dovuto alla pandemia da SARS-CoV-2 comunemente chiamato Covid-19 vada utilizzato per rimodulare il Servizio Urbano di Potenza.
In attesa della fatidica gara Regionale che vedrà coinvolto anche il Trasporto pubblico della Città Capoluogo di Regione, è indispensabile iniziare a programmare delle modifiche strutturali ed efficienti al piano di esercizio.
La città di Potenza è notoriamente complessa, essendo composta da un nucleo centrale e tanti mini nuclei ovvero le ex contrade ora borghi, che di fatto sono sostanzialmente escluse dal piano di esercizio in vigore, queste ultime crediamo debbano essere il punto di partenza e centrali per un nuovo piano, essendo le stesse penalizzate perché fuori dalla rete cittadina.
La nostra Potenza ha la fortuna di avere gli impianti di Scale Mobili più lunghe di Europa che devono essere il fulcro del Servizio Urbano , dato che le stesse consentono l’accesso al centro storico ai poli scolastici e uffici Regionali, da qui l’inutilità di bissare gli stessi con delle linee su gomma, contrariamente i chilometri percorsi da quelle linee vanno utilizzati per rafforzare le frequenze delle aree isolate, per fare un esempio le linee dall’università e dal rione di Bucaletto.
Va obbligatoriamente riattivato il Mobility Center di Via Nazario Sauro, ad oggi adibito a parcheggio per i dipendenti Comunali, utilizzando lo stesso come scambio ferro (Stazione Centrale), impianto di Scale Mobili Basento, e gomma (autobus Urbani), magari istituendo delle circolari di collegamento Scale Mobili Basento, Impianto Prima.
Siamo convinti che debba essere emanata un ordinanza di divieto agli autobus Extraurbani, che ad oggi percorrono la città, confluendo gli stessi in tre aree di scarico, Università, Viale dell’UNICEF, Terminal del Gallitello, dove deve avvenire lo scambio con gli autobus urbani e magari ristabilire la metropolitana di superficie delle Ferrovie Appulo Lucane.
In conclusione riteniamo sia necessario riprogrammare un PUM (Piano Urbano della Mobilità) il quale magari possa prevedere la simbiosi con i parcheggi BLU, e un unico biglietto della Mobilità urbana, cosi da poter dare un servizio efficiente ai Cittadini.