Il FLAG Coast to Coast invita gli Enti alla cooperazione per formare e rendere operativi i “pescatori-sentinella”.
Parte il progetto “Sentinelle Blu” che la società consortile FLAG Coast to Coast ha inteso promuovere per rafforzare il presidio in ambito marino e costiero, migliorare la qualità e la fruibilità degli habitat, contribuendo al contrasto dei fenomeni di degrado e abbandono, attraverso la presenza degli operatori ittici quali vere e proprie “sentinelle”.
“Vogliamo fornire agli operatori ittici costieri della Basilicata – ha detto Nicola Mastromarino, Presidente del FLAG – ulteriori strumenti e competenze per aggiungere valore alla loro costante presenza in mare. Essi sono un presidio che può e deve guardare oltre le sole attività di pesca.”
Le sentinelle infatti lavoreranno a supporto di tutte le attività marittime che, a vario titolo, possono dare un valido sostegno e risposte concrete alle diverse esigenze ecosistemiche territoriali, provenienti dagli Enti locali, dagli Organismi scientifici, dalle Autorità portuali come dalla Guardia Costiera, dalle Organizzazioni culturali e sportive, dalle Imprese ed Esercizi del sistema turistico costiero.
“Il progetto – ha spiegato ancora Mastromarino- si configura come una esperienza territoriale unica ed originale nel panorama nazionale ed intende anticipare soluzioni condivise per risolvere problemi atavici che rischiano di compromettere definitivamente lo stato di salute del sistema costiero che, al contrario, merita di distinguersi quale meta turistica di qualità.”
Il FLAG Coast to Coast dunque, redatte le linee guida del progetto, intende coinvolgere gli Enti che hanno competenze amministrative di indirizzo e/o di controllo sui territori costieri-marini.
Nei giorni scorsi gli Enti sono stati invitati a compilare un questionario, per definire insieme fabbisogni formativi ed operativi del percorso “sentinelle”. É previsto poi il coinvolgimento di organizzazioni, associazioni e gruppi che negli stessi ambiti territoriali sviluppano attività ed iniziative connesse ai temi del mare, della costa e delle risorse territoriali. Il tema è stato anche discusso a Maratea, lo scorso 1 Ottobre, in occasione di un incontro pubblico promosso dall’Associazione Imprese di Pesca Maratea, al quale, oltre al FLAG, hanno preso parte i due Dipartimenti regionali, Agricoltura e Ambiente, ARPA Basilicata e imprese del settore.
“Le imprese lucane di piccola pesca artigianale costiera – ha concluso Mastromarino – avranno quindi l’opportunità di diventare protagonisti di azioni pilota, sostenute dal FLAG Coast to Coast nell’ambito del PO FEAMP 2014/2020, coprogettate e attuate in stretta collaborazione con gli Enti coinvolti, animate dai principi dello sviluppo sostenibile che puntano ad incidere sul futuro degli ambiti costieri.”