Flai Cgil, Uila Uil, Fai Cisl: “Forestali e Saap pronti a manifestare per il mancato recupero delle giornate perdute”. DI seguito la nota integrale.
Grande confusione e pressapochismo nel settore idraulico-forestale: venerdì scorso, il Consorzio di Bonifica della Basilicata ed il Dipartimento delle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata hanno comunicato la chiusura dei cantieri eludendo la possibilità agli operai Forestali e Saaap di effettuare il recupero delle giornate perdute, così come previsto dall’art 22 del CIRL del compartosiglato il 4/8/2022.
Ancora una volta le maestranze di questo settore sono oggetto di ingiustizia e di abuso di potere da parte dei datori di lavoro, che negano loro il diritto di poter completare il ciclo lavorativo con l’indegna scusante della mancata disponibilità finanziaria.
I segretari di categoria FLAI – FAI e UILA hanno chiesto, invano, un tavolo di confronto con l’Assessore Galella ed il Consorzio di Bonifica della Basilicata, per fare il punto della situazione del settore, ma a nulla tutto ciò è valso: i segretari Pellegrino, Nardiello e Buonaguro precisano che già da qualche mese l’Assessore è diventato “latitante”, ignorando le loro interlocuzioni. Quanto sta accadendo è oltremodo chiaro: l’Assessore sarà impegnato nella corsa per la poltrona da occupare in vista delle prossime elezioni regionali, defilandosi così dagli impegni istituzionali, non tenendo conto di una platea di lavoratori precari, perlopiù monoreddito, che a stento riesce a far fronte alle spese vive a causa del caro vita.
Alla luce di quanto esposto, i rappresentanti sindacali ribadiscono a gran voce il rispetto delle norme contrattuali di cui purtroppo il Consorzio di Bonifica della Basilicata fa un uso improprio, mortificando l’operato dei dipendenti.
È evidente, ancora una volta, che questa classe politica non ha affatto a cuore i problemi dei lucani, dell’ambiente e dello sviluppo di questo settore che tanto può offrire in termini di ricaduta occupazionale e di messa in sicurezza del territorio, garantendo la sopravvivenza delle nostre comunità sempre più afflitte dal fenomeno dello spopolamento. Ora più che mai occorre infatti agire, per far sì che tale settore diventi non solo utile alla collettività territoriale, ma sia altresì in grado di tutelare le tante famiglie che lo animano con il loro lavoro.
Ribadiamo: spiace ancora una volta registrare l’assenza di confronto con il sindacato; pertanto, «se nel giro di poche ore non dovesse arrivare nessuna convocazione dall’Assessore Galella, dinanzi al quale intendiamo esprimere il nostro punto di vista e portare le istanze dei lavoratori, saremo a manifestare con tutti gli addetti Forestali e Saaap sotto il palazzo regionale»,