Con l’arrivo dell’estate, FlixBus rafforza le tratte con la provincia di Matera e la Basilicata, focalizzandosi tanto sulle località di mare della regione quanto su quelle dell’entroterra. Ciò riflette la volontà della società di facilitare la conoscenza del territorio supportando un approccio al viaggio più rispettoso dell’ambiente, basato sull’uso di mezzi di trasporto collettivi.
Sono quattro le mete del Materano raggiungibili con FlixBus dai grandi, medi e piccoli centri italiani, in alcuni casi anche di notte. Oltre al capoluogo, la rete dell’operatore collega Policoro e Metaponto di Bernalda, lungo il litorale ionico, e Ferrandina, nella Collina materana, offrendosi come soluzione ideale per un’esplorazione immersiva del territorio.
I biglietti sono acquistabili tramite tutti i canali della società: dal sito, dall’app FlixBus gratuita e presso i rivenditori fisici in tutta Italia.
Per tutta l’estate Matera sarà collegata, fra le altre, con Bari, Taranto e Napoli circa 30 volte a settimana e con Roma e Altamura fino a 20. Dall’aeroporto di Palese arriveranno a Matera fino a 21 corse a settimana, con la possibilità per chi arriva nello scalo pugliese dall’estero di proseguire con facilità il proprio viaggio nel territorio lucano. Saranno inoltre operativi fino a 14 collegamenti settimanali con molte fra le principali città calabresi, come Cosenza, Catanzaro e Lamezia Terme, e fino a sette con alcuni fra i maggiori centri italiani, come Genova, Firenze e Catania.
Analogamente, chi partirà da Matera potrà beneficiare delle tratte disponibili con mete balneari rinomate come Gallipoli o Porto Cesareo.
Lungo la costa, Policoro e Metaponto saranno servite da oltre 20 collegamenti settimanali con Bari, fino a 14 dall’aeroporto di Palese e fino a sette da Napoli, Firenze e Genova. Policoro, inoltre, sarà collegata direttamente con la Germania, con fino a cinque connessioni dirette operative con città come Monaco di Baviera, Stoccarda e Francoforte.
Completano il quadro le tratte operative con Ferrandina, raggiungibile comodamente da città come Napoli, Salerno e Roma fino a sei volte a settimana.
Oltre a incentivare la scoperta di territori meno noti della regione, con queste tratte FlixBus si propone anche di contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, riconosciute dal dibattito pubblico come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili.[1]
Sono in tutto nove i centri raggiungibili a bordo degli autobus verdi sul territorio lucano. Di questi, ben sette sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diverse località minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso aree meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni.
«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.
Come conciliare sostenibilità e economicità? L’autobus come possibile soluzione
Se si considerano i fattori di emissione in Europa, un’auto personale produce in media 166 grammi di CO2 per passeggero per km, mentre un autobus FlixBus si contraddistingue per un fattore di emissione medio di soli 27,8 grammi di CO2 per passeggero per km, più di 5 volte inferiore.[2]
Preferendo l’autobus all’auto, chi viaggia potrà così ridurre il proprio impatto a fronte di una spesa contenuta. I benefici di questo approccio alla scelta del mezzo, che coniuga le esigenze di sostenibilità e di economicità, si vedono soprattutto sul lungo periodo: nel 2023, chi ha preferito FlixBus e FlixTrain ad altre soluzioni negli oltre 40 Paesi dove opera la società, ha permesso di risparmiare oltre 1 milione di tonnellate di CO2, di cui ben 152.000 solo in Italia.