“L’incoraggiamento che proviene dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere – le donne imprenditrici hanno una “chance” in più rispetto ai colleghi uomini per cogliere le opportunità di crescita dell’Expo 2015 – è ancora più valido per la nostra realtà imprenditoriale femminile tenuto conto che le aziende condotte da donne si concentrano, in grande maggioranza, sulle filiere agroalimentari , turistiche e di servizi che più di altre potranno trarre vantaggio dall’Esposizione universale ”. A sostenerlo è Rossana Florio, vice segretaria regionale del Centro Democratico e consigliere provinciale di Matera, riferendo che le imprese femminili registrate agli Albi delle Cciaa di Matera e Potenza sono 15.819 (10.370 a Potenza e 5.449 a Matera) e nei primi nove mesi dell’anno circa 2mila donne lucane hanno avviato una propria attività. Da noi le donne hanno una marcia in più: la quota di imprenditrici nel Distretto Agro-alimentare del Metapontino tocca quota 35%, con una tendenza alla crescita, e comunque è superiore al tasso di femminilizzazione delle microimprese che vede la Basilicata, con il 26,5%, sia pure con una leggera differenza territoriale (27,2% a Potenza e 25,1 a Matera). Dunque, le donne lucane sono consapevoli che, soprattutto settori come il turismo, l’accoglienza, la cultura, i servizi alla persona per il nostro Paese sono giacimenti di ricchezza con potenziali inespressi e l’agro-alimentare specie per la buona presenza di donne titolari di aziende agricole si conferma, subito dopo il commercio, la prima attività per le imprenditrici lucane”. “Se dunque le donne mostrano di avere coraggio, determinazione e competenze professionali per farsi strada nel sistema produttivo, da noi il coraggio è maggiore per la mancanza di alternativa di occupazione. Ma il coraggio non basta e per questo è necessario mettere in campo al più presto politiche mirate che ne accelerino il percorso. Gli strumenti ravvicinati – aggiunge Florio – vanno ricercati nella nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 per sostenere le imprese femminili e in azioni per favorire il credito che continua a rappresentare la più pesante palla al piede per qualsiasi donna che voglia avviare un’impresa. Sono indicazioni che devono servire al Governo Regionale a rafforzare interventi e servizi per l’imprenditoria femminile e nello specifico per rilanciare il Distretto del Metapontino che risente delle differenti crisi di mercato, delle calamità naturali e della carenza infrastrutturale da superare, ripeto, con l’aeroporto di Pisticci, quale scalo al servizio di turismo e attività produttive. Anche dalle Camere di Commercio di Potenza e Matera, attese dal rinnovo degli organismi dirigenti e in tempi brevi dalla regionalizzazione – conclude l’esponente di Cd – ci aspettiamo molto di più a partire da più donne nelle giunte esecutive e nella definizione di programmi da attuare che non si limitino all’Osservatorio sull’imprenditoria femminile e alla convegnistica”.