“Se realmente il villaggio ex Club Med di Pisticci salterà anche la stagione turistica 2014, come già accaduto negli ultimi due anni, qualcuno dovrà risponderne soprattutto dopo gli impegni assunti in Prefettura a giugno scorso dai rappresentanti di Invitalia-Italia Turismo spa, proprietaria del villaggio, che, come è noto, ha affidato la gestione al gruppo spagnolo Barcelò, da sempre concorrente degli operatori ed imprenditori del turismo italiano”. E’ il commento della consigliere comunale di Pisticci e dirigente regionale del Centro Democratico Rossana Florio che sottolinea “le gravi ripercussioni sull’occupazione diretta e dell’indotto e sull’economia non solo di Pisticci quanto dell’intero Metapontino. Ci sono dunque precise responsabilità riconducibili innanzitutto ad Invitalia-Italia Turismo spa a cominciare dagli impegni assunti dal Direttore Generale De Romedis, secondo i quali i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del complesso turistico, finalizzati a riqualificare funzionalmente la struttura e a renderla meta appetibile degli importanti flussi turistici che gravitano sull’area del Mediterraneo, dovevano essere appaltati entro giugno 2012 per consentire la riapertura del villaggio l’estate del 2013. Poi è saltata anche la stagione 2013 con l’alibi che il ritardo nell’avanzamento dell’intervento sarebbe stato legato alle “note difficoltà del mercato finanziario che sta rendendo più complessa di quanto si potesse ritenere la strutturazione del finanziamento a supporto degli interventi da realizzare”. E ancora, secondo la tesi dei dirigenti di Invitalia, il ritardo sarebbe conseguenza della burocrazia per le autorizzazioni necessarie alla realizzazione della nuova piscina che rappresenta l’elemento qualificante e sostanziale dell’operazione di ammodernamento della struttura”.
Per l’esponente del CD “la difficile congiuntura internazionale, che ovviamente colpisce anche il turismo, dovrebbe accrescere la preoccupazione sulle sorti dell’ex Club Med perché il target turistico della clientela dei villaggi è orientato a cambiare destinazione, dal Metapontino, magari proprio alle località spagnole dove opera il gruppo Barcelò. Perderemmo dunque con la stagione 2014 una opportunità ad intercettare, come ci ricorda l’APT Basilicata e come stanno facendo gli spagnoli, nuovi flussi turistici europei e mondiali. Altro che Distretto Turistico del Metapontino o dell’intera provincia di Matera: la vicenda ci fa compiere passi indietro”.
“Intanto – dice Florio – dobbiamo pensare al personale dell’ex Club Med riprendendo l’iniziativa svolta in Consiglio Regionale negli anni passati da Nicola Benedetto anche attraverso la presentazione in Consiglio Regionale di una mozione per “impegnare la Giunta, nelle more del riavvio della piena operatività dell’ex Club Med di Pisticci, a garantire forme adeguate di sostegno al reddito dei 140 lavoratori stagionali della struttura turistica, intraprendendo contestualmente la necessaria interlocuzione istituzionale con Italia Turismo SpA per verificare la possibilità di ottenere almeno il parziale assorbimento di tale forza lavoro nell’ambito dei lavori di realizzazione delle previste opere di ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione funzionale del complesso turistico”.
Dic 28