La Fnaarc, Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, ha lanciato oggi la sua nuova app gratuita progettata per “semplificare l’operatività degli agenti di commercio e dei referenti commerciali delle aziende”, grazie ad una serie di strumenti pensati per supportare i professionisti ottimizzando la gestione delle trattative commerciali. Sarà possibile, si precisa, effettuare “il calcolo margine e ricarico: inserendo almeno due valori a disposizione (prezzo di acquisto, prezzo di vendita, margine o ricarico) la app, infatti, elabora quelli mancanti”, nonché lo sconto merce, computando “il valore effettivo in base al costo unitario e agli omaggi”, ma è permesso, tra l’altro, di fare lo scorporo dell’Iva. Non è necessario partire da un campo specifico, perché tutti i parametri sono interconnessi e personalizzabili per soddisfare le esigenze di calcolo.
Questa funzione consente di:
Valutare la redditività di ogni prodotto o servizio;
Ottimizzare le strategie di prezzo in tempo reale;
Confrontare rapidamente diverse simulazioni per prendere decisioni informate;
Il calcolo avviene in pochi secondi, garantendo precisione e risparmio di tempo.
Inoltre, la app Fnaarc include una sezione dedicata alle notizie di settore, con aggiornamenti su normative, trend di mercato, eventi e iniziative ed è disponibile per il download gratuito su App Store, Google Play e AppGallery.
“E’ un ulteriore servizio – sottolinea il presidente di Potenza Angelo Lovallo – che attraverso le sue 110 associazioni territoriali, rafforza il modello di Associazionismo, che pone al centro la figura fondamentale dell’Agente di Commercio e la sua evoluzione. L’associazionismo è importante, risponde a più obiettivi. Da un lato l’agente trova una serie di servizi importanti, volti a risolvere le problematiche trasversali, nonché quelle legate al territorio, erogati in maniera puntuale, specifica ed economica. Basti pensare al ruolo fondamentale che l’Associazione gioca nel regolamentare i rapporti tra casa mandante e agente andando a definire il contratto collettivo. La partecipazione è importante, anche e soprattutto ora che la nostra professione, come del resto molte altre, si è così modificata”.