Continuano gli incontri sul territorio organizzati dell’Associazione regionale allevatori di Basilicata con Chicco Argiolas e Maria Chiara Deiana, entrambi esperti veterinario del comparto ovicaprino, entrambi consulenti di Ara Basilicata per un’attività di assistenza tecnica incentrata sull’utilizzo del metodo ecografico per ottimizzare la fertilità nelle pecore e quindi la produzione sia dell’agnello che del latte ovino. Un programma di sviluppo aziendale e di implementazione di sane e corrette procedure nella gestione dell’azienda e del momento della mungitura anche con l’ausilio di approfondite analisi dell’acqua di lavaggio e delle caratteristiche del latte.”Dopo anni di studi e ricerche abbiamo capito che la strada giusta è quella di migliorare la performance degli allevamenti, ma in modo sostenibile” spiega Chicco Argiolas, fondatore di Sementusa Tech, per il quale “il problema, in molti casi, è rappresentato dai capi che partoriscono in ritardo o da quelli che rimangono vuoti. Per questo, attraverso alcune attività di controllo, sia sui maschi che sulle femmine, con una collaborazione tra veterinario e agronomo, si può intervenire sullo stile alimentare e sanitario degli animali per migliorare l’efficienza aziendale”. Questo protocollo di lavoro, con l’ausilio di un innovativo supporto informatico, mira a registrare una serie di parametri per ogni capo per capire quale alimentazione e quale stile di vita, anche sociale, adottare per riportarlo al suo migliore stato di salute. ” Per implementare questo nuovo servizio di assistenza tecnica, l’Ara Basilicata si avvale, di un folto gruppo di veterinari e di agronomi zootecnici dotati di strumenti tecnologici avanzati, distribuiti su tutto il territorio regionale. Vogliamo far conoscere e diffondere tra i nostri soci ed in particolare tra i giovani – evidenzia il direttore dell’Ara, Giuseppe Brillante – soprattutto perchè gli ovili moderni sono delle vere imprese che devono conservare la propria distintività tradizionale e produrre in modo sostenibile”. Gli incontri sul territorio sono inoltre “un’occasione per far confrontare gli allevatori con i dirigenti di Ara, e i veterinari che con professionalità stanno applicando questo metodo” conclude Brillante .