Venerdì 14 dicembre 2018 a Matera dalle ore 10,30 presso la sala conferenze del Museo “Domenico Ridola” è in programma una Giornata di Studi dal titolo “Il ’68 nelle campagne” organizzata da Fondazione Basilicata Futuro, in collaborazione con la CGIL e il Polo Museale Regionale della Basilicata.
A distanza di cinquant’anni dal movimento studentesco e dall’occupazione delle fabbriche, infatti, si è ritenuto utile e importante, raccogliendo la preziosa intuizione di Angelo Raffaele Ziccardi, non solo approfondire storiograficamente un aspetto finora poco conosciuto e indagato del ‘68 stesso – ovvero i fermenti e le agitazioni che interessarono il mondo agricolo proprio a cavallo tra gli Anni Sessanta e Settanta del Novecento – ma anche raccogliere le testimonianze e i ricordi di quanti vissero direttamente quegli eventi, contribuendo in questo modo alla custodia e al consolidamento della memoria collettiva.
Al convegno, che avrà inizio alle ore 10.30 e a cui interverrà anche il Segretario generale della CGIL Matera, Eustachio Nicoletti, parteciperanno docenti, ricercatori universitari e dirigenti politico-sindacali di quel periodo, tra cui Giuseppe Iannone, già Segretario generale della Cgil Puglia.
Programma
Ore 10.30
Prima sessione
Introduce
Piero Di Siena
Coordina
Giovanni Casaletto
Relatori
Pasquale Martino
Il Sessantotto nelle campagne del Meridione: ritratto di una stagione di lotte
Alfonso Pascale
Il Sessantotto tra antica e nuova ruralità
Francesco Di Bartolo
Il Sessantotto nelle campagne del Mezzogiorno: un inquadramento storiografico
Tommaso Russo
Una lunga vicenda feudale: i contadini di Frusci e l’occupazione del bosco di Montecaruso nella Basilicata degli anni Sessanta
Rosa Maria Salvia
Movimento studentesco e movimento popolare in Basilicata (1968-1970)
Pausa pranzo
Ore 15
Seconda sessione
Saluti introduttivi
Eustachio Nicoletti
Coordina
Michele Fasanella
Interventi e testimonianze
Giuseppe Iannone – Domenico Giannace – Domenico Guaragna – Pietro Simonetti – Nicola Lisanti – Domenico Salvatore
Conclude
Angelo Raffaele Ziccardi