Con una nota inviata all’attenzione del Sindaco Domenico Bennardi e dell’Assessore alle Attività Produttive in attesa della convocazione del Partenariato Economico e Sociale la Cna ha presentato le proprie osservazioni per la redazione dell’emanando bando da parte della Regione Basilicata per l’utilizzo di 4.762 milioni di euro di risorse rinvenienti dal PO FESR Basilicata 2014/2020.
I settori produttivi da inserire nell’emanando Avviso Pubblico, a detta dell’Associazione, devono di certo fare riferimento ai settori più colpiti dalle conseguenze negative della Pandemia da Covid-19 come il turismo ed il commercio ma sarebbe bene tenere in debita considerazione anche il settore dell’artigianato artistico e tradizionale anch’esso colpito fortemente dalle conseguenze negative della crisi pandemica, atteso che la stragrande maggioranza di queste imprese fa parte della filiera del turismo ed è direttamente collegata alle sorti del settore turistico. Sarebbe opportuno, inoltre, inserire anche tra i beneficiari le imprese culturali esercenti attività di musei, esposizioni permanenti e altre attività similari.
In merito poi alle azioni da sostenere andrebbero sicuramente annoverate azioni di sostegno che possano in un certo qual modo ristorare le ingenti spese sostenute per tenere in esercizio le attività a fronte di ricavi molto esigui realizzati nella mini riapertura dell’estate 2020.
Infine, a parere della Cna, una somma importante pari a non meno del 25% della dotazione complessiva (almeno 1 milioni di euro) potrebbe essere utilizzata per sostenere la nascita di nuove imprese nei settori del turismo, dei servizi e dell’artigianato, atteso che tantissimi giovani pur desiderosi di avviare delle attività in proprio già dal principio dello scorso anno hanno rinviato tale importante decisione al corrente anno.