La protesta dei ”Forconi” contagia anche la Basilicata ed in particolare la fascia jonica della provincia di Matera. Gli autotrasportatori hanno raggiunto anche il territorio lucano e hanno deciso di bloccare la strada statale 106 Jonica all’altezza di Scanzano Jonico in prossimità n la Calabria. Ad annunciarlo in una nota è l’Anas. A seguito della protesta in corso il traffico è bloccato in direzione Reggio Calabria e ‘viene deviato allo svincolo di Montalbano Jonico (Matera) sulla statale 598 ‘Fondo Valle d’Agri”’. (foto Ansa)
ANNALE (ASRL), PROTESTE “FORCONI” SEGNALE ESTREMO DI MALESSERE SOCIALE MA DENUNCIARE CHI SOFFIA SUL FUOCO.
Le proteste del cosiddetto movimento dei “forconi” che si svolgono anche in Basilicata esprimono sicuramente il malessere sociale diffuso in settori sempre più ampi, un malessere al quale bisogna, sia pure con gradualità e secondo le rispettive responsabilità, cominciare a dare risposte politiche ed istituzionali, ma è da irresponsabili soffiare sul fuoco della protesta magari alla ricerca di consensi. Intanto non si possono sottovalutare i forti disagi provocati ai cittadini alla circolazione stradale e, in particolare, al trasporto delle merci. E’ di oggi l’allarme lanciato dal coordinamento Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane: molti prodotti dell’agroalimentare rischiano di andare persi, con duri effetti per le aziende, già in un momento di grande difficoltà economica.
Non si deve pertanto abbassare la guardia sulla legalità perché le proteste si svolgano sempre nel pieno rispetto della legalità come tutte le forme civili di manifestazioni e non dobbiamo rinunciare alla denuncia contro chi sfrutta il malessere e cerca, con atteggiamenti demagogici e strumentali, di saldarlo alla collaudata retorica anti-politica.
La classe politica e dirigente della Basilicata è chiamata ad un’ ulteriore prova di responsabilità accelerando la piena governabilità della Regione e rilanciando il dialogo e il confronto con ogni movimento di protesta sforzandosi sempre di praticare la strada dell’ascolto.
ERA ORA!!!
E solo perchè vicini alla Calabria. La Basilicata non ha ancora cacciato le p…..
Andate a lavorare idioti!!!