La Giunta regionale ha adottato il Piano operativo annuale, finanziandolo con 37.602.000 euro. Ora gli enti delegati possono proseguire con la programmazione e la progettazione esecutiva.
Già a partire dal 19 maggio si potrà procedere all’apertura dei cantieri forestali. Subito dopo l’approvazione del bilancio regionale, la giunta ha dato il via libera al Piano operativo annuale per il 2014, atto programmatico per la forestazione. Ciò consente alle Amministrazioni provinciali e alle Aree programma, che sono gli enti delegati, di proseguire con la programmazione degli interventi necessari da realizzare sul territorio di competenza e, poi, con la progettazione esecutiva, entrambe propedeutiche all’apertura dei cantieri e, pertanto, da concludere entro il termine previsto del 16 maggio.
Il Piano operativo mette a disposizione della forestazione, in questa prima fase, 37.602.000 euro, derivanti sia dal bilancio regionale che da fondi comunitari e statali.
Per quanto riguarda l’occupazione, invece, il piano garantisce 112 giornate a tutti gli addetti impegnati nei lavori di forestazione e il livello di partenza di 75 giornate ai nuovi addetti immessi nel 2013. Con le risorse aggiuntive, inoltre, sarà possibile realizzare l’incremento del numero delle giornate per tutti i lavoratori, nel rispetto dei rispettivi livelli contributivi, compresi anche gli addetti forestali inseriti in graduatoria nel 2013 con il turn over.
Il Piano annuale si incardina nelle Linee programmatiche 2013-2020, che si fonda sul perseguimento di obiettivi generali, che puntano allo sviluppo di un’economia forestale efficiente e innovativa, tutelando il territorio e l’ambiente.
All’interno di questa cornice opera il Piano annuale 2014, che prevede il coinvolgimento della manodopera forestale in attività volte alla messa in sicurezza del territorio, alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione multifunzionale dei complessi forestali pubblici.
Una particolare attenzione è data alla realizzazione di interventi mirati alla mitigazione del dissesto geogeologico, particolarmente importanti per prevenire eventi calamitosi (erosione del suolo, frane, allegamenti) come quelli che si sono susseguiti recentemente.