Si svolgeranno oggi, nella foresta regionale “Fossa Cupa” , in territorio di Abriola, le prove selettive per l’accertamento delle competenze tecniche e operative dei candidati che hanno partecipato all’avviso pubblico per la selezione del personale da impiegare nelle attività di un progetto pilota previsto dal Piano operativo annuale di forestazione 2021 (POA). Le maestranze saranno valutate da un’apposita commissione costituita da personale dell’Ufficio Foreste e tutela del territorio.
“Il Dipartimento Politiche agricole e forestali ha programmato una serie di azioni per incrementare la produttività delle lavorazioni in un’ottica di riqualificazione delle maestranze impiegate nel comparto idraulico forestale pubblico. L’avanzamento dei processi di governance delle politiche forestali e ambientali, oggi molto avvertito – ha affermato il vicepresidente e assessore al ramo Francesco Fanelli – costituisce uno dei principali compiti e impegni istituzionali dell’Assessorato”.
Lo strumento che il POA 2021 mette in campo per raggiungere tali obiettivi è rappresentato da un progetto pilota, sotto la stretta direzione dell’Ufficio Foreste, nell’ambito del quale saranno utilizzate maestranze in servizio presso il Consorzio di bonifica della Basilicata, per la costituzione di una “squadra tipo” che, opportunamente selezionata e formata, dovrà garantire l’esecutività di un cantiere con finalità “produttive”, punto di partenza per rendere economicamente sostenibili gli interventi futuri di forestazione pubblica.
Gli operai selezionati saranno adeguatamente formati dalla Regione Basilicata per le attività e le mansioni previste nella squadra. Le qualifiche acquisite in fase formativa saranno riconosciute sia durante le attività legate al progetto pilota sia nell’espletamento dei lavori propri della forestazione pubblica.
“Si tratta del primo passo di un percorso teso alla validazione di modelli di gestione virtuosi e produttivi da implementare in futuro in base ai risultati e alle buone pratiche acquisite dal progetto pilota. Avere personale qualificato permette di effettuare lavorazioni e costruire opere che l’addetto generico non è in grado di realizzare. L’obiettivo che la Regione Basilicata si prefigge di raggiungere – ha concluso Fanelli – è finalizzato alla valorizzazione della forza lavoro del comparto forestale, quale strumento indispensabile alla salvaguardia e gestione del nostro territorio e soprattutto del patrimonio forestale regionale”.