Nuova governance, platea unica, minimo delle 151 giornate CAU, riavvio del turn over dal 2019 sono i pilastri del progetto di “Rilancio per la tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale anno 2018” discusso dal Presidente Pittella e dall’Assessore Braia con i sindacati di categoria.
“L’intesa contiene tutto quanto è stato sempre richiesto a gran voce dalla platea dei forestali e che con noi trova finalmente una risposta concreta. Circa 3400 operai avranno un incremento importante di giornate con la certezza della puntualità dei pagamenti. A loro va un ringraziamento per la tenacia, la perseveranza e per il lavoro svolto in questi anni e che sono certo sarà ulteriormente rinvigorito. Poniamo fine alle incertezze sulla forestazione e al tira e molla sulle giornate lavoro. Con il progetto, condiviso con i sindacati, diamo certezze agli addetti e strutturiamo il comparto. E’ una svolta importante a beneficio dei lavoratori”.
Lo dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, a seguito dell’incontro svoltosi stamattina insieme all’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia con le rappresentanze delle sigle sindacali FAI Cisl, FLAI-Cigl e UILA-Uil in cui è stata siglata una intesa per la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale regionale per l’anno 2018.
“Dopo anni di tenuta, come da impegni presi, il 2018 è l’anno di svolta che definirei storico. Garantiamo, sin da subito, tutte le risorse sufficienti per dare certezza di giornate e di pagamenti e ripartiamo con la forestazione, mettendo in sicurezza oltre 4000 famiglie residenti in tutti e 131 comuni della Basilicata – continua l’Assessore all’Agricoltura, Luca Braia – avviamo finalmente una nuova fase di rilancio per la tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale dopo anni di gestione complessa. In una Basilicata che si configura con 350.000 ettari di territorio forestale, gli oltre 4.000 addetti devono, in prospettiva essere protagonisti di una nuova stagione. La riforma, su cui abbiamo lavorato in questi tre anni, giunge a compimento e prende finalmente il suo avvio.”
Nell’incontro di stamane è stato presentato e condiviso il progetto di rilancio messo in campo dalla Giunta Regionale e finalizzato a dare certezza ai lavoratori e traguardare gli obiettivi di fruibilità e mantenimento nel tempo del sistema regionale lucano.
In particolare l’intesa prevede: l’accorpamento in un’unica platea di tutti gli addetti che insistono nel settore forestale (L.42, Green River, Ivam, Vie Blu, Lsu Pollino, ex-UTB) ed un solo progetto che consentirà la velocizzazione delle procedure e l’ottimizzazione dei risultati; il minimo delle 151 giornate per tutti gli addetti della platea unificata; il turn over, le cui procedure inizieranno nel 2018 e si attueranno a partire dal 2019 e che riguarderà 500 unità da assumere entro il 2021; l’attivazione di un soggetto unico, Consorzio di Bonifica, per la gestione con il conseguente superamento della frammentazione amministrativa; la realizzazione di un progetto speciale/obiettivo per i forestali ricadenti nelle aree ricomprese nella L.40 per un minimo di 10 giornate lavorative; apertura del tavolo per la rideterminazione del contratto di secondo livello.
Le risorse economiche necessarie ammontano ad oltre 58 milioni di euro che si sono rese immediatamente disponibili dalla manovra di bilancio in fase di approvazione, per l’annualità 2018.
“Abbiamo lavorato in questi 3 anni incessantemente, ringraziamo per questo gli uffici del Dipartimento Agricoltura e il Dirigente Eligiato, attivando tutte le azioni necessarie per provare a definire una strategia di rilancio della forestazione, la cui attuazione spesso pareva diventare impossibile per la enorme quantità di enti coinvolti nella gestione e per tanti progetti in campo, oltre che per il reperimento di tutte le risorse necessarie ma che ora ha gli elementi per. diventare realtà.” concludono il Presidente Pittella e l’assessore Braia.
Forestazione, nota sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil: “Sottoscritto un accordo dove programmazione e certezze prospettiche viaggiano insieme”.
Sottoscritto nella giornata di oggi, presso la Regione Basilicata, un accordo sul tema della forestazione che può rappresentare la vera svolta l’intero settore.
Ne danno notizia le Segreterie regionali di FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL.
“Dopo anni segnati da incertezze, problemi e criticità, – dichiarano i Segretari regionali Cavallo, Esposito e Nardiello – si inizia ad intravvedere una prospettiva nuova che tiene conto delle rivendicazioni che, unitariamente, il sindacato ha portato avanti con convinzione e determinazione. Apprezziamo l’impegno che il Presidente Pittella e l’Assessore Braia hanno inteso mettere in campo per il rilancio e la valorizzazione del patrimonio forestale”.
“Nello specifico – continuano i tre dirigenti sindacali – l’accordo prevede che tutti gli addetti delle diverse platee ( L.42, Green River, Ivam, Vie Blu, Lsu Pollino, ex UTB) che insistono sul settore vengano accorpati in una platea unica, cosa che riuscirà ad omogeneizzare dal punto di vista organizzativo ed economico dando piena operatività agli obiettivi prefissati. L’avvio dei cantieri per l’anno in corso è previsto entro la fine del mese di maggio. In questa direzione, la previsione di un unico progetto di intervento sul sistema forestale comporterà il beneficio di velocizzare l’iter delle procedure autorizzative sia in merito agli interventi sia in merito alle rendicontazioni. La nostra soddisfazione aumenta nel momento in cui, a chiare lettere e dopo anni di rivendicazione, siamo riusciti a concordare che tutti gli addetti dovranno raggiungere la 151 giornate CAU, in barba a chi per anni si è appassionato più a criticare il sindacato che adoperarsi per dare un senso alle rivendicazioni che solo FAI-FLAI-UILA sono riusciti a portare a compimento. Spiace che tra questi ci siano non solo estemporanei comitati locali ma anche soggetti istituzionali che avevano come unico obiettivo quello di guadagnarsi qualche consenso sul disagio di tanti onesti lavoratori. La verità è che mentre gli altri parlavano, noi stavamo lavorando per la risoluzione dei problemi. Ed oggi, finalmente, ne abbiamo avuto la conferma. Così come da anni stavamo chiedendo alla Regione Basilicata che al fine di rinnovare le professionalità si rendeva necessario attivare il “turn over”, fermo da anni, che potesse dare nuove prospettive e stimoli al settore. Ed anche in merito, con soddisfazione, riscontriamo che entro l’anno in corso saranno attivate le procedure per il “turn over” che interesserà circa 500 unità, nel triennio 2019-2021, in coincidenza dei pensionamenti in corso ed in via di maturazione”.
“Così come avevamo posto alla Regione Basilicata il tema della Governance che non poteva continuare a vivere con 18 soggetti diversi e con la conseguenza che, sul territorio, si vivevano 18 realtà diverse. Da oggi avremo un interlocutore unico, il Consorzio di Bonifica, che dovrà avere la capacità di semplificare i processi e snellire l’intera macchina amministrativa. Starà alle parti sottoscrittrici dell’accordo fare in modo che le attuali criticità presenti, possano essere superate nell’interesse dei lavoratori e dell’intero territorio lucano”.
“E’ un punto di partenza strategico per dare valore all’intero sistema ambientale e forestale lucano, per dare consistenza alla necessità di realizzare un progetto strategico di valorizzazione della risorsa bosco che, mentre negli anni in Basilicata ha rappresentato un peso in tante altre regione del Paese ha costituito una reale opportunità di crescita e di sviluppo”.
“Oggi, invece, – concludono Cavallo, Esposito e Nardiello – siamo convinti che il percorso intrapreso possa rappresentare, anche per la nostra regione, l’incipit per un nuovo futuro dove la programmazione e la condivisione possano dare nuove certezze e migliori prospettive”.